WASHINGTON – Donald Trump fa marcia indietro e, dopo averne ritirato la nomina a giugno, annuncia su Truth di aver scelto nuovamente come amministratore della Nasa l’astronauta commerciale e imprenditore del settore Jared Isaacman.
Isaacman era stato sponsorizzato personalmente da Elon Musk, di cui è amico e socio in affari, ma il Presidente aveva revocato la nomina iniziale dopo lo scontro con il miliardario, con quale però recentemente si è riavvicinato.
“Sean Duffy – scrive Trump sul suo social – ha svolto un lavoro straordinario come amministratore ad interim della National Aeronautics and Space Administration (Nasa). Questa sera sono lieto di nominare Jared Isaacman, un affermato leader aziendale, filantropo, pilota e astronauta, come amministratore della Nasa”.
“La passione di Jared per lo spazio, la sua esperienza da astronauta e la dedizione nel superare i confini dell’esplorazione, svelare i misteri dell’universo e promuovere la nuova economia spaziale, lo rendono perfettamente adatto a guidare la Nasa in una nuova e audace era”, aggiunge. Isaacman, ex CEO della società per transazioni e pagamenti online Shift4, gode di ampio sostegno nell’industria spaziale ma suscita preoccupazioni in Congresso per i suoi legami con Musk e SpaceX, di cui è stato uno dei primi clienti privati investendo centinaia di milioni di dollari.
In passato ha donato anche a candidati democratici. Durante l’audizione di conferma in aprile, aveva cercato di bilanciare la strategia della Nasa legata a un ritorno sulla luna con la crescente pressione a puntare su Marte, dichiarando che gli Stati Uniti possono prepararsi a entrambe le destinazioni. Da futuro capo dei 18.000 dipendenti dell’Agenzia spaziale, Isaacman dovrà affrontare la sfida di tradurre in realtà quella promessa.
Dopo la nuova nomina, Isaacman ha ringraziato su X, scrivendo: “Il sostegno della comunità spaziale è stato straordinario. Non so come abbia meritato tanta fiducia, ma farò tutto il possibile per esserne all’altezza. [...] Questi sono i tempi più entusiasmanti dai primi anni dell’era spaziale, e credo davvero che il futuro che tutti attendiamo stia per diventare realtà.”
L’imprenditore ha concluso con un appello al personale dell’Agenzia e ai partner commerciali e internazionali: “Abbiamo una responsabilità straordinaria — ma il tempo stringe. È il momento di ispirare di nuovo il mondo, di realizzare imprese audaci nello spazio e, così facendo, migliorare la vita sulla Terra. La Nasa non sarà mai una custode della storia, ma continuerà a scriverla”.