MELBOURNE – Un centinaio di uomini vestiti di nero e con passamontagna che coprivano il volto hanno marciato per il centro città incluso l’isola pedonale di Bourke Street, ha confermato la polizia, che ha risposto all’improvvisata manifestazione nella notte tra sabato e domenica.
Il gruppo che sventolava bandiere australiane e gridava slogan, si è disperso attorno all’1.25 una volta raggiunti i Flagstaff gardens.
Filmati dell’evento mostrano il gruppo marciare lungo La Trobe Street con bandiere e cartelli, suonando tamburi e piatti. Avevano tutti il volto coperto da passamontagna fatta eccezione per un uomo all’inizio del corteo.
“I nazisti non appartengono al nostro Paese, e lo sanno, per questo si nascondono dietro le maschere - ha detto Jacinta Allan, aggiungendo - la polizia ha mantenuto l’ordine pubblico, ma ha bisogno di ulteriore potere che le conferiremo con le leggi contro l’incitamento all’odio che entreranno in vigore il prossimo mese, e permetteranno di smascherare quei codardi. Non abbiamo paura di queste persone ma non le tollereremo più”.
La polizia ha confermato che un uomo senza fissa dimora di 26 anni, che ha affrontato il gruppo di neonazisti, è stato aggredito e ricoverato in ospedale.
Il leader dell’opposizione Brad Battin, in un comunicato, ha condannato le “scene intimidatorie. I contestatori vengono da altri Stati per unirsi a queste marce dell’odio”.
Il ministro ombra della Polizia, David Southwick ha criticato il governo statale, in una conferenza stampa, dicendo che la “polizia svolge il proprio lavoro con una mano legata dietro la schiena”, sottolineando che il Victoria è l’unico Stato della federazione che non ha un sistema di permessi per le proteste e la polizia non può disperdere i contestatori ma è costretta ad “accompagnarli perché non può arrestarli”.
Southwick ha inoltre auspicato che le leggi contro l’incitamento all’odio entrino in vigore immediatamente: “Perché attendere fino a settembre? Che il governo porti il disegno di legge in parlamento e noi lo approveremo immediatamente. Dobbiamo fare il possible per smascherare questi scagnozzi”.