“Marinai, attenti!”. E la bandiera tricolore si alza, insieme a quella europea, accompagnata dal silenzio dei presenti, in uniforme per la maggior parte.
La chiesa di St Fiacre a Leichhardt, lì dove è installato un piccolo altare dedicato alla memoria dei marinai caduti e dei caduti di tutte le guerre, ha offerto, come da tradizione, la cornice ideale per i festeggiamenti della giornata della Marina Militare italiana.
A celebrarla, l’associazione dei Marinai d’Italia con il suo presidente Riccardo Montrone a fare da cerimoniere e a dettare i tempi di un evento che ha vissuto due momenti differenti: il primo all’esterno della chiesa per la deposizione della corona di fiori in onore dei marinai caduti; il secondo all’interno, dove padre Severo ha celebrato messa ospitando gli interventi dei marinai. Fra questi anche quello molto gradito dell’ospite d’onore della giornata: l’ammiraglio Roberto Semi, accompagnato dalla moglie Tiziana.
L’ufficiale della marina ormai in pensione, prima che la funzione religiosa incominciasse, si è intrattenuto con gli ex marinai che fanno parte dell’associazione del New South Wales e fra questi con il veterano che lo scorso agosto ha compiuto 100 anni, Antonio Rizzo che ha raccontato all’ammiraglio i giorni terribili delle sue battaglie quando, da giovane, vestiva l’uniforme della Marina Militare. Di anni ne sono passati tanti, tantissimi, eppure l’orgoglio di aver fatto parte di un corpo militare così stimato e apprezzato in tutto il mondo, resta quello di sempre. Della gioventù. L’ammiraglio Semi ha ringraziato Rizzo per il suo servizio prima di prendere la parola e di dirsi felice di partecipare a questo evento a Sydney, così lontano da casa.
Dopo la messa, a cui hanno partecipato anche i carabinieri guidati dal presidente Antonio Bamonte, i marinai si sono intrattenuti nella sala parrocchiale di St Fiacre per svolgere alcuni adempimenti burocratici come l’assemblea per l’elezione del direttivo e del presidente. Gli ex militari hanno riconfermato il direttivo che guida il sodalizio e, in particolare, il suo presidente Montrone. Un rinfresco ha chiuso i festeggiamenti per la giornata della Marina che, ufficialmente, cade il 10 giugno in occasione della celebrazione di quello che è ritenuto uno degli atti più eroici della Marina Militare italiana: l’impresa di Premuda durante la Prima guerra mondiale. La festa della marina è stata istituita nel 1939 e da allora è sempre stata celebrata con orgoglio in ogni angolo del mondo dove è di casa un marinaio italiano