BUENOS AIRES - Nella prima giornata del suo viaggio in Cina, il ministro dell’Economia argentino, Sergio Massa, ha ottenuto quasi un miliardo di dollari per investimenti di imprese cinesi. Il ministro ha partecipato a tre riunioni con importanti realtà imprenditoriali cinesi, il Gruppo Gezhouba, la Power China e la State Grid, che prevedono di aprire nuovi cantieri per la fornitura dell’energia e per il trattamento delle acque reflue.

Il ministro dell’Economia ha condiviso tutti gli incontri con il deputato Máximo Kirchner – a capo del Partido Justicialista della provincia di Buenos Aires e de La Cámpora, nonché figlio della vicepresidente Cristina Fernández de Kirchner -, che partecipa per la prima volta a un viaggio internazionale.

Il Gruppo Gezhouba costruisce centrali idroelettriche in Patagonia e si è impegnato di investire 524 milioni di dollari nelle prossime settimane. Questi fondi saranno trasferiti alla Banca centrale argentina (Bcra) e saranno conteggiati come riserve.

Allo stesso modo, Gezhouba finanzierà lo sviluppo di due impianti di trattamento delle acque reflue dell’impresa statale Agua y Saneamientos Argentinos (AySA), di cui beneficeranno quasi due milioni di abitanti. E parlando del piano di investimenti, i manager cinesi hanno detto a Massa che impegneranno 70 milioni di dollari a breve termine.

A questi 594 milioni di dollari da parte del Gruppo Gezhouba, va aggiunto l'investimento iniziale di 330 milioni di dollari che erogherà la società State Grid, che prevede lo sviluppo di linee ad alta tensione per quasi otto milioni di abitanti della periferia della provincia di Buenos Aires e nella Città di Buenos Aires. Un’opera pubblica di questa portata - con un investimento totale di 1.100 milioni di dollari - non si faceva nell’Argentina dal 1990.