ABIDJAN - “L'Italia ritiene la Costa d'Avorio un partner di primaria importanza, negli ultimi anni il nostro dialogo è intensamente cresciuto e intendiamo che cresca ulteriormente”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando ad Abidjan l'omologo ivoriano Alassane Ouattara, ribadisce “la convinzione di un futuro necessariamente comune tra Africa ed Europa” e “l’esigenza di un partenariato concreto, paritario, reciprocamente rispettoso, con iniziative comuni sempre crescenti”. In questo quadro il Capo dello Stato ricorda che per l'Italia il Piano Mattei “intende essere un piano di concreto, comune lavoro per lo sviluppo del Continente africano”.
Il Presidente della Repubblica passa quindi in rassegna le questioni concrete sulle quali si sviluppa il rapporto tra il nostro Paese e la Costa d'Avorio: “Abbiamo una grande collaborazione nel settore energetico grazie all'azione congiunta di Eni e Petroci, con la scoperta di due grandissimi giacimenti che consentiranno alla Costa d'Avorio di essere protagonista per quanto rigurarda l'energia per il futuro. La scoperta e l'avvio nell'anno passato dell'utilizzazione del giacimento di Baleine, cui si è affiancato quello di Calao, è di grande importanza, ma intendiamo ampliare questa collaborazione ad altri settori e ambiti”, ricorda Mattarell.
Il Capo dello Stato sottolinea poi che “l’efficace collaborazione che intercorre tra i ministri dell'Interno dei nostri due Paesi sul versante del fenomeno migratorio”, assicura che l'Italia è “al fianco della Costa d'Avorio e dei Paesi dell'Organizzazione economica dell'Africa occidentale” per contrastare il “!deterioramento della situazione politica e di sicurezza dell'area del Sahel”.
Poi vengono passate in rassegna tutti i preoccupanti scenari di crisi internazionali: “Il terrorismo jihadista, pericolo contro la convivenza pacifica dei nostri popoli”, la pirateria, la situazione in Medio Oriente, “con una condizione che rischia di creare ostacoli anziché agevolare quella prospettiva che garantisca sicurezza a Israele e il suo diritto a difendersi e uno Stato per i palestinesi, la soluzione quindi di due Stati per due popoli”, e infine la guerra in Ucraina, con Mattarella che esprime apprezzamento per “la posizione della Costa d'Avorio, pienamente conforme ai valori e ai principi dell'Onu”.
E come nell'antica Grecia durante le Olimpiadi si fermavano le guerre, Mattarella conclude rendendo omaggio ad un momento importante per la storia della Costa d'Avorio, che sembrerebbe stonare con il contesto tragico e drammatico precedentemente evocato: “Vorrei rinnovare al Presidente Outtara e a tutti gli ivoriani i complimenti per la grande vittoria della Coppa d'Africa della Costa d'Avorio, ‘des elephants’. È stata un grande successo, non soltanto sportivo ma anche di efficienza organizzativa, che ha registrato l'ammirazione nel mondo”.