BAKU (AZERBAIJAN) - A Baku è sprofondo rosso in una giornata trionfale per la Red Bull. Vittoria numero 25 in carriera per Max Verstappen, la prima in Azerbaijan e la quinta stagionale: numeri che valgono il consolidamento della testa della classifica, davanti al compagno Sergio Perez (secondo con giro veloce) e Charles Leclerc, ritiratosi così come Carlos Sainz.
I due ferraristi danno forfait per motivi diversi, il primo per un problema al motore mentre era tornato in testa alla gara, il secondo a causa di un difetto idraulico.
Ad approfittarne è il campione del mondo in carica che ora punta a scappare via nel Mondiale: “Oggi abbiamo avuto un ottimo passo e sono riuscito a prendermi cura delle gomme. Abbiamo avuto un pò di fortuna con il ritiro dei nostri avversari, ma la macchina era ottima quindi avrei avuto tutta la gara per recuperare. Gestire gli pneumatici è fondamentale qui e siamo felici della doppietta”, il commento di Verstappen seguito da quello di Perez, costretto dalla squadra a lasciare la posizione all’olandese.
“Penso fosse una chiamata giusta, si tratta di una bella giornata complessivamente. Purtroppo - continua - non mi sono fermato al pit stop durante la Virtual Safety Car, se lo avessi fatto sarebbe stata una gara diversa. C’è stato un degrado delle gomme e dovremo capire cosa è successo”.
Proprio la VSC ha rimesso in partita Leclerc dopo un avvio di gara deficitario. La corsa che lo vedeva ampiamente favorito si è poi placata al 21esimo giro: “Fa male, la competitività c’è ma poi manca il risultato finale. Vedremo, non possiamo ignorare questi punti persi. Perdiamo altri 25 punti, che sono tanti”.
Deluso anche Sainz: “È la prima volta che ci accade questo problema, siamo una squadra unita e ci rifaremo anche se non siamo evidentemente contenti. È importante stare calmi, non è un bel giorno per i ferraristi ma manca ancora molto alla fine del campionato”.
La Mercedes torna in top-5 con entrambi i piloti. La costante rimane George Russell (terzo), il quale precede ancora una volta un buon Lewis Hamilton, alle prese con problemi alla schiena.
L’AlphaTauri di Pierre Gasly completa la top-5, seguito dai veterani Sebastian Vettel (Aston Martin) e Fernando Alonso (Alpine).
Le McLaren di Daniel Ricciardo e Lando Norris chiudono all’ottavo e al nono posto, mentre ci sono da segnalare i ritiri di altri due motorizzati Ferrari, ovvero Kevin Magnussen (Haas) e Guanyu Zhou (Alfa Romeo).
Nella classifica costruttori la Red Bull allunga approfittando dello zero pesante di Maranello, con un gap pesante di 80 punti tra le due scuderie.
ORDINE D’ARRIVO
1. Max Verstappen (Ned) Red Bull 1:34’05”94
2. Sergio Perez (Mex) Red Bull +20”82
3. George Russell (Gbr) Mercedes +45”99
4. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes +71”67
5. Pierre Gasly (Fra) AlphaTauri +77”29
6. Sebastian Vettel (Ger) Aston Martin +84”09
7. Fernando Alonso (Esp) Alpine +88”59
8. Daniel Ricciardo (Aus) McLaren +92”20
9. Lando Norris (Gbr) McLaren +92”55
10. Esteban Ocon (Fra) Alpine +108”18
MONDIALE PILOTI
1. Max Verstappen (Ned) pt 150
2. Sergio Perez (Mex) 129
3. Charles Leclerc (Mon) 116
4. George Russell (Gbr) 99
5. Carlos Sainz (Spa) 83
6. Lewis Hamilton (Gbr) 62
7. Lando Norris (Gbr) 50
8. Valtteri Bottas (Fin) 40
9. Esteban Ocon (Fra) 31
10. Pierre Gasly (Fra) 16
MONDIALE COSTRUTTORI
1. Red Bull pt 279
2. Ferrari 199
3. Mercedes 161
4. McLaren 65
5. Alpine 47
6. Alfa Romeo 41
7. AlphaTauri 27
8. Haas 15
9. Aston Martin 15
10. Williams 3