UDINE - “Credo che qui ci sia una delle rappresentazioni più straordinarie che avvengono durante l’anno, di cosa sia l’amore di patria”. Con queste parole la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha celebrato la 94esima adunata nazionale degli alpini che si è tenuta a Udine ieri.

Tra le autorità civili e militari presenti il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

La tradizionale sfilata si è aperta con lo striscione che recita il motto della manifestazione ‘Alpini, la più bella famiglia’. Subito dietro, quello della commissione pari opportunità della Regione Friuli-Venezia Giulia per il rispetto delle donne e contro la violenza di genere, tema che lo scorso anno era stato al centro di forti polemiche dopo alcuni spiacevoli episodi.

A sfilare sono stati anche i graduati delle truppe alpine e diversi gonfaloni dei comuni friulani, tra cui quello del Comune di Udine che ospita la manifestazione. Presenti anche gli striscioni della federazione internazionale di militari di montagna che hanno sfilato con una folta delegazione. E poi il Labaro nazionale dell’Ana – Associazione Nazionale Alpini - con 212 medaglie d’oro al valor militare.

Durante le celebrazioni Giorgia Meloni ha anche risposto ad alcune domande inerenti la reintroduzione della leva obbligatoria, ipotizzata di recente dal presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Sicuramente è un tema che si può affrontare come ipotesi volontaria, alternativa al servizio civile – ha detto la premier -. Quello secondo me è l’approccio giusto”.