ROMA - La premier Giorgia Meloni ha firmato il Dpcm relativo alle Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio del 2013, che fissa le regole per la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Palazzo Chigi afferma che il decreto, nell’ottica di garantire una maggiore certezza del diritto a contribuenti ed enti, recepisce una lunga serie di novità intervenute nel tempo, che hanno modificato il testo del Regolamento che disciplina lo strumento dell’Isee, usato dalle famiglie per accedere a misure sociali e di assistenza agevolate erogate dallo Stato e dagli enti locali.
Tra le principali novità, c’è l’esclusione dalla determinazione dell’Isee, del valore dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, oltre che dei buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale. Questa esclusione si applica solo a valori inferiori ai 50.000 euro.
Inoltre, per i nuclei familiari aventi tra i componenti persone con disabilità o non autosufficienti, sono esclusi dal computo del reddito i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della loro condizione.
Viene, inoltre, attribuita una maggiorazione, pari a 0,5, al parametro della scala di equivalenza per ogni componente del nucleo familiare con disabilità media, grave o comunque non autosufficiente.
Il decreto, precisa la nota, prevede comunque una disciplina transitoria di validità delle attestazioni Isee già rilasciate e che reteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate fino alla naturale scadenza.
Resta però la possibilità per le famiglie di richiedere una nuova attestazione Isee calcolata secondo le regole fissate dal nuovo Dpcm, che ora sarà inviato alla Corte dei Xonti per la registrazione e la sua successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.