ROMA - “Questa è una materia che tutti sanno essere una priorità assoluta di questo governo: per noi la sfida demografica, la sostenibilità economica a cui è connessa, rappresenta una delle principali sfide: non serve a niente gestire il presente se non si mette in sicurezza il futuro. Il governo ha la responsabilità di garantire un futuro alla propria nazione. Considero un cambio di passo fondamentale l'approccio con cui questo governo affronta queste tematiche rispetto al passato”, ha detto la premier Giorgia Meloni all'incontro ‘Per un'Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro’.
“Continuo a ritenere l'utero in affitto una pratica disumana, sostengo la proposta di legge per cui diventi un reato universale. Spero venga approvata quanto prima”, ha detto la premier all'incontro.
“La tendenza alla denatalità italiana è grave. Il nostro Governo, per la prima volta, ha istituito le deleghe alla natalità, e le ha attribuite al ministero Pari Opportunità e Famiglia. Ma la disattenzione al tema è durata troppi anni per non lasciare conseguenze che richiederanno un lungo arco di tempo per fermare e poi invertire la tendenza. Il calo delle donne in età fertile è ormai troppo pronunciato perché le misure per la natalità possano avere lo stesso effetto che avrebbero avuto quando ancora il numero delle donne giovani era consistente”, ha detto la ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.
“Un grande incentivo per l'investimento nelle politiche per la natalità può arrivare dall'Unione Europea. L'Italia intende portare nella nuova Commissione e nel nuovo Parlamento Europeo il tema della demografia come una priorità del prossimo quinquennio”, ha ribadito.
Mentre “il nostro sforzo per raggiungere l'obiettivo, quella che potremmo definire la via italiana alla natalità, si basa su sostegno economico, conciliazione, lavoro”, ha annunciato la ministra al convegno.