CANBERRA - Secondo la Camera Federale dell’Industria Automobilistica, i dati di gennaio mostrano un calo del mercato del 3,3%, con quasi 3mila veicoli in meno venduti rispetto al mese precedente.
L’unico segmento che ancora resiste alla flessione è stato quello delle auto ibride e ibride plug-in, insieme ai SUV, mentre veicoli da sempre popolari come i pick-up e i motori diesel hanno perso terreno.
Secondo Tony Weber, CEO della Camera, il rallentamento è dovuto alle difficili condizioni economiche.
A gennaio, le vendite di auto private sono crollate del 22%, mentre i veicoli commerciali leggeri, come furgoni e pick-up, hanno registrato un calo del 10%. Anche i mezzi pesanti hanno subito una flessione, tuttavia limitata al 3,2%.
Il calo più evidente riguarda le auto elettriche, con soli 3832 veicoli venduti a gennaio, contro gli oltre 8300 del mese precedente.
“Le vendite di veicoli elettrici a batteria sono state insolitamente basse e rappresentano solo il 4,4% del mercato, il valore più basso da ottobre 2022”, ha dichiarato Weber.
La contrazione si conferma avviene proprio nel momento in cui il governo federale ha introdotto il Nuovo Standard di Efficienza dei Veicoli (NVES), che impone limiti alle emissioni per incentivare la vendita di auto elettriche.
Sebbene le sanzioni per il superamento dei limiti di emissione non saranno applicate per sei mesi, Weber ha esortato il governo a introdurre ulteriori incentivi per favorire l’adozione di veicoli elettrici.
Di contro, le auto ibride hanno registrato una crescita del 50% con oltre 14mila unità vendute a gennaio. Anche le ibride plug-in sono aumentate, con 1908 vendite.
Infine, i SUV si confermano i veicoli più venduti, con un incremento delle vendite del 6% e una quota di mercato superiore al 60%. Il Toyota RAV4, in versione ibrida, è stato l’autoveicolo più venduto del mese, superando Ford Ranger e Toyota HiLux.