MELBOURNE – Il governo del Victoria ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di dollari, per dare il via alla fase iniziale della produzione di vaccini mRNA, simili a quelli delle case farmaceutiche Pfizer e Moderna, localmente.
Il premier facente funzioni, James Merlino, ha confermato che si dovranno attendere 12 mesi prima che possa venir somministrata la prima dose di vaccino mRNA, Made in Victoria.
Scienziati di Melbourne sono al lavoro per lo sviluppo di un vaccino mRNA “di riserva”, che possa venir modificato per combattere le mutazioni del virus, mentre altri 200 vaccini sono in via di sviluppo a livello globale.
L’iniziativa è un progetto collaborativo delle Università di Monash e di Melbourne e dell’Istituto Doherty e altri centri di ricerca.
Il centro di produzione dei vaccino mRNA di Melbourne, quando verrà istituito, sarà l’unico nell’emisfero australe. Per il momento non è ancora stata scelta la sede.
Sottolineando che ai 50 milioni di finanziamento governativo si aggiungeranno altri finanziamenti, man mano che il progetto verrà avviato, Merlino ha detto che si tratta di un annuncio di grande importanza non solo per il Victoria ma per l’intera nazione.
L’Australia, al momento, è in grado di produrre solo vaccini AstraZeneca, presso i laboratori CSL di Melbourne, che sono da usare preferibilmente su persone di età superiore ai 50 anni, dato che possono causare rarissimicasi di coauguli di sangue sui più giovani.
Intervenendo prima dell’annuncio di Merlino, il ministro federale della Sanità, Greg Hunt, ha detto che il governo Morrison si era già impegnato a seguire la ricerca mRNA: “Avevamo già puntato sulla tecnologia mRNA e l’annuncio del Victoria rientra in quella strategia coordinate e strutturata”, ha detto, ricordando che sono in arrivo, nel quarto trimestre dell’anno, 40 milioni di dosi di vaccino Pfizer.
Il vaccino mRNA è prodotto usando una tecnologia sviluppata prima della pandemia, ma usata la prima volta per i prodotti Pfizer e Moderna.
Damien Purcell, docente all’Università di Melbourne e membro del Doherty Institute, ha detto che ci sono molti esperti di tecnologia mRNA che possono collaborare alla nuova ricerca.
Per il ministro della Sanità del Victoria, Martin Foley, la tecnologia mRNA, oltre che per la produzione dei vaccini anti-Covid-19, potrà venir usata nelle terapie per il cancro e altri disturbi: “La tecnologia è il nostro futuro”, ha detto.
L’annuncio di ieri, mentre il governo statale ha aperto tre centri di vaccinazione di massa, dove tutti gli ultra settantenni possono farsi somministrare l’inoculazione.