CITTÀ DEL MESSICO – Le autorità messicane hanno lanciato un appello urgente alla popolazione e ai tre livelli di governo per adottare misure straordinarie di prevenzione, di fronte all’avanzata del ciclone tropicale Erick, che minaccia di diventare un uragano di grande intensità nelle prossime ore.
Secondo il Servizio meteorologico nazionale (Smn), Erick si trovava, alle ore 12:00 (ora del Centro del Messico). a circa 375 chilometri a sud di Boca de Pijijiapan (nel Chiapas), con venti sostenuti di 85 km/h e raffiche fino a 105 km/h, e si stava muovendo verso ovest-nordovest.
Tuttavia, un aggiornamento dell’U.S. National Hurricane Center segnala che Erick si sta intensificando rapidamente ed è previsto che raggiunga la categoria di “major hurricane” (categoria 3 o superiore) prima di toccare terra.
Le previsioni indicano venti distruttivi e piogge torrenziali, con rischio di inondazioni improvvise potenzialmente letali nelle regioni meridionali del Paese.
L’arrivo del ciclone è previsto tra la notte di mercoledì 18 e la mattinata di giovedì 19 giugno, nei pressi del confine tra gli Stati di Oaxaca e Guerrero. In queste aree è già stata istituita una zona di prevenzione per effetti dell’uragano, che si estende da Puerto Ángel (Oaxaca) a Punta Maldonado (Guerrero), mentre altre zone limitrofe sono sotto stretta vigilanza.
Si attendono piogge intense (fino a 150 mm) negli Stati di Guerrero, Oaxaca, Chiapas e nel sud di Veracruz, oltre a forti raffiche di vento (fino a 80 km/h) e onde alte fino a 3,5 metri lungo le coste.
Le autorità monitorano anche dighe e fiumi nei quattro stati potenzialmente colpiti, in particolare quelli già prossimi al limite di capacità come Chicoasén, Yosocuta, La Calera e La Villita.
Sono stati predisposti 2.080 rifugi temporanei in Chiapas, Guerrero e Oaxaca, pronti ad attivarsi in base all’evoluzione dell’emergenza. Inoltre, una Misión de Enlace y Coordinación della Protezione Civile nazionale è stata inviata nella regione, su istruzioni della presidente Claudia Sheinbaum, per rafforzare il coordinamento tra le autorità locali, statali e federali.
Il governo ha invitato i cittadini a non sottovalutare la situazione e a seguire con attenzione le comunicazioni ufficiali. “La priorità è proteggere la vita, i beni e l’ambiente della popolazione”, ha dichiarato Nadia Leticia Tadeo Benítez, direttrice del Centro nazionale di comunicazioni della Protezione Civile.
Le condizioni sono in rapido mutamento e l’intensificazione di Erick potrebbe rendere la situazione particolarmente pericolosa. Le autorità raccomandano di evitare le zone costiere, preparare kit di emergenza e pianificare eventuali evacuazioni in caso di necessità.