PARIGI - Nuovo scontro tra Italia e Francia sul tema dei migranti. Ad accendere la miccia sono, questa volta le parole, di Stephane Séjourné, capo di Renaissance, il partito del presidente Emmanuel Macron. Meloni, ha detto il politico francese secondo quanto riportata da Le Figarò, “fa molta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, inumana e inefficace”. “L'estrema destra francese prende a modello l'estrema destra italiana. Dobbiamo denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza”, ha aggiunto sul quotidiano francese in un articolo sulla crisi tra Italia e Francia dal titolo “Nonostante le loro differenze, Meloni agitata come uno spauracchio anti-Le Pen dal governo”.
Nei giorni scorsi il governo francese ha cercato di ricucire lo strappo creato in seguito alle dichiarazioni del ministro dell'Interno Gerald Darmanin, che ha definito il premier italiano “incapace” di gestire la politica migratoria del Paese e che hanno spinto il ministro degli Esteri Tajani a cancellare una visita a Parigi, ma ora le parole di Séjourné gettano nuova benzina sul fuoco.
Immediata la replica di Matteo Salvini: “Toni inaccettabili e offensivi. La Francia non può dare lezioni a nessuno. Portino rispetto al governo italiano”, ha scritto su Twitter il vicepremier.