LA PAZ – Un piccolo aereo partito da Baures e diretto a Trinidad si era schiantato il 2 maggio in una zona paludosa nei pressi del fiume Itanomas, nel dipartimento del Beni.
A bordo c’erano cinque persone, tra cui un bambino di sei anni. Nonostante l’area fosse abitata da alligatori, tutti i passeggeri sono stati tratti in salvo dopo 36 ore di attesa.
I sopravvissuti hanno raccontato il dramma vissuto: “Siamo rimasti aggrappati ai resti dell’aereo, circondati dall’acqua e da rumori inquietanti nella vegetazione”, ha dichiarato una delle donne salvate.
Secondo le testimonianze, il gruppo ha resistito nutrendosi con un po’ di farina di manioca e cacao che avevano a bordo. “Non avevamo acqua potabile e temevamo di essere attaccati dai caimani, ma l’odore del carburante disperso nell’incidente li ha tenuto lontani”, ha aggiunto un altro passeggero.
Il pilota, Pablo Andrés Velarde, ha tentato un atterraggio di emergenza dopo un guasto al motore.
La prontezza dei pescatori locali, che hanno udito le grida e allertato le autorità, è stata decisiva per il salvataggio. Le squadre di emergenza hanno raggiunto l’aereo grazie alle loro indicazioni e hanno evacuato i superstiti, portandoli in elicottero a Trinidad per le cure mediche.
Il presidente della Bolivia Luis Arce ha elogiato l’intervento rapido dei soccorsi, definendo l’evento “un simbolo di speranza e coraggio”. Le persone coinvolte nell’incidente sono attualmente assistite e valutate dal personale medico e si trovano in buone condizioni di salute.