WASHINGTON - L’Unione Europea ha affermato che i suoi alleati hanno condiviso informazioni “credibili” secondo cui l’Iran avrebbe fornito missili balistici alla Russia, un’affermazione respinta da Teheran ma non esplicitamente negata dal Cremlino. Mosca sottolinea che la Russia sviluppa le sue relazioni con Teheran come ritiene opportuno, in particolare nelle “aree più sensibili”.  

“Questo tipo di informazioni non sono sempre vere” ha detto Dmitri Peskov, senza negare la notizia uscita sui media americani nel fine settimana. “L’Iran è un partner importante” ha aggiunto, sottolineando che i due paesi stanno sviluppando la loro cooperazione “in tutti i settori possibili, compresi quelli più sensibili”. 

I media statunitensi avevano riferito la scorsa settimana che Washington riteneva che l’Iran avesse trasferito le armi alla Russia per utilizzarle in Ucraina, citando fonti anonime. “Siamo a conoscenza delle informazioni credibili fornite dagli alleati sulla consegna di missili balistici iraniani alla Russia”, ha affermato il portavoce dell’Ue per la Politica estera, Peter Stano.  

“Stiamo esaminando ulteriormente la questione con i nostri Stati membri e, se confermata, questa consegna rappresenterebbe un’escalation sostanziale e materiale nel sostegno dell’Iran alla guerra di aggressione illegale della Russia contro l’Ucraina”, ha aggiunto.  

Stano ha ricordato che “la posizione unanime dei leader dell’Ue è sempre stata chiara. L’Unione europea risponderà rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche con nuove e significative misure restrittive contro l’Iran”. 

Il ministero degli Esteri iraniano ha respinto con veemenza le accuse. “Respingiamo fermamente le affermazioni sul ruolo dell’Iran nell’esportazione di armi a una delle due fazioni della guerra”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, nella conferenza stampa settimanale.