MELBOURNE – Il leader dell’opposizione John Pesutto ha usato il suo voto decisivo per respingere la mozione che mirava a reintegrare Moira Deeming nel gruppo parlamentare liberale statale, dopo che i parlamentari del suo Partito si erano spaccati esattamente a metà sulla questione. La votazione svoltasi questa mattina in seno al gruppo ha registrato infatti 14 voti a favore e 14 contrari sulla proposta, su di un totale di 28 aventi diritto al voto.
Bill Tilley, uno dei cinque firmatari della mozione, ha dichiarato che il risultato è stato “deludente”. Alla domanda se ritenesse ancora possibile un ritorno di Moira Deeming nei ranghi parlamentari, ha risposto: “Sono un eterno ottimista. Vedremo cosa succederà durante il periodo natalizio”.
Pesutto, quindi, è riuscito a evitare con il minimo dei margini una sconfitta che avrebbe potuto compromettere irrimediabilmente la sua leadership. Resta per lui, però, il difficile compito di guidare un Partito dominato da profonde divisioni al suo interno.
Nel maggio 2023, Moira Deeming era stata espulsa da gruppo parlamentare liberale del Victoria dopo aver minacciato un’azione legale contro Pesutto accusandolo di averla diffamata, definendola una simpatizzante nazista, dopo che alcuni neonazisti avevano interrotto una manifestazione contro i diritti delle persone trans alla quale aveva partecipato sui gradini del Parlamento del Victoria.
La questione è arrivata in tribunale e, venerdì scorso, un giudice ha dato ragione a Deeming, stabilendo che Pesutto l’aveva diffamata in diverse dichiarazioni ai media.
In conseguenza di questa pronuncia legale, un gruppo di deputati liberali aveva richiesto una votazione per reintegrare Moira Deeming nel gruppo parlamentare del partito.
In una dichiarazione congiunta, i cinque parlamentari liberali avevano affermato che la sua vittoria in tribunale ha reso la sua espulsione dal partito “fondamentalmente sbagliata” e che una votazione avrebbe dato al Partito l’opportunità “di fare la cosa giusta”.
“Si tratta semplicemente di una questione di equità”, si legge nella dichiarazione firmata dai Bill Tilley, Richard Riordan, Renee Heath, Joe McCracken e Chris Crewther.
Poco prima del voto, John Pesutto aveva ha ribadito che di essere contrario al potenziale ritorno di Moira Deeming in seno al gruppo parlamentare liberale. “Decisioni come questa non dipendono solo da me. È sempre una questione di competenza del gruppo parlamentare”.
Nonostante tutti gli strascichi legali della vicenda, Moira Deeming aveva invece reiterato il suo desiderio di essere riammessa. “Ho tutto il diritto di essere lì, non ho fatto nulla di sbagliato. Tutte le accuse mosse contro di me sono state smentite in tribunale. “Credo ancora in questo partito. Basta dare uno sguardo alla piattaforma del Partito Liberale, sono tutti valori validi”.