A Macugnaga, paese di 500 abitanti a poco più di 1.300 metri di altitudine, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, è stata inaugurata una nuova libreria. Si chiama “Il Parnaso del Rosa” e a gestirla è Cornelia Bonardi, libraia di 30 anni nata e cresciuta a Milano, ma fin da ragazza legata alla località ai piedi del monte Rosa, dove vive stabilmente da dieci anni. “Ho sempre frequentato Macugnaga da turista, trascorrendo i fine settimana nella seconda casa di famiglia - spiega -. Crescendo ho capito che preferisco lo stile di vita di qua”. “Il desiderio è quello di essere un caffè letterario montano - sottolinea -. Il caffè è l’occasione per entrare e in molti escono con un libro in mano”. Benché Macugnaga sia una località turistica, a spingerla ad aprire la libreria è stato il desiderio di offrire “un servizio ai residenti, che hanno sempre tutto lontano”. Per questo la libreria sarà aperta tutto l’anno. Nella libreria, oltre ai volumi sulla storia locale, ci sono le principali novità editoriali e libri per bambini ed è disponibile il servizio di prenotazione. Il nome scelto, invece, è “un omaggio al massiccio montuoso della Grecia centrale, venerato in particolar modo durante l’antichità, in quanto si riteneva fosse sacro al Dio Apollo e alle nove Muse”.
Come la vicina Alagna Valsesia, posta a sud oltre il colle del Turlo, Macugnaga vanta una grandissima storia alpinistica legata soprattutto alla famosa parete est del Monte Rosa, la più alta delle Alpi. Con la sua prominenza di 2.600 metri e una larghezza di circa tre chilometri, la parete, spazzata in continuazione dalle valanghe, è l’unica nel sistema alpino di dimensioni himalaiane. La parete è stata frequentata da alcuni tra i più grandi scalatori di tutti i tempi come Matthias Zurbriggen, Julius Kugy, Lucien Devies, Jacques Lagarde, Alessandro Gogna, Ettore Zapparoli, Hermann Buhl, Kurt Diemberger, Patrick Gabarrou e Silvio Mondinelli. Nel Verbano-Cusio-Ossola, negli ultimi mesi, hanno aperto altre due librerie indipendenti ad alta quota: “Alpe Colle” del libraio Marco Tosi, a 1.230 metri di quota, tra i monti Morissolo e Spalavera nel territorio di Cannero Riviera, e “Tomi di carta”, a circa 1.300 metri di altitudine in località La Fraccia nel territorio di Trasquera, per iniziativa di Michele Bonelli.