CANBERRA – 
Responsabile del dicastero delle Relazioni industriali nel primo governo Howard, Reith si era subito guadagnato la reputazione di ‘duro’ per la sua controversa gestione della protratta e, a tratti violenta, vertenza dei portuali del sindacato Maritime Union of Australia (MUA) nel 1998.Capogruppo del governo alla Camera, di Reith si era parlato come di un potenziale leader liberale.

Un avvocato di professione, Reith fu vice leader del Partito liberale tra il 1990 e il 1993, sotto John Hewson, e ricoprì varie cariche ministeriali nei governi Howard, tra il 1996 e il 2001.

“Ho perso un caro amico e un grande collega politico – ha detto John Howard, apprendendo della scomparsa –. Peter Reith è stato un ministro coraggioso”.

Durante la campagna elettorale che portò al successo di John Howard, nel 1996, la Coalizione si era impegnata a fare una riforma portuale per rimuovere punti di strozzatura e lo strapotere dei sindacati, per mettere fine ai ritardi nell’invio o lo scarico di merci nei maggiori porti australiani. 

Dopo aver apportato modifiche al sistema di Relazioni industriali, il governo Howard, nel 1997, collaborò con la più importante impresa privata di movimentazioni carichi, della nazione, Patrick, per attuare un piano che prevedeva il licenziamento della forza lavoro sindacalizzata, per sostituirla con contraenti non sindacalizzati. Lavoratori portuali iscritti al sindacato furono rimossi dalle banchine da guardie di sicurezza che indossavano passamontagna, e scortati verso autobus, che li accompagnarono fuori dal porto.
Per Howard, per quanto controversa, la riforma portuale del 1998 ha reso quei luoghi di lavoro un esempio di produttività tra i settori industriali australiani.

Nominato ministro della Difesa nel 2000, Reith ha annunciato il suo ritiro dal Parlamento l’anno successivo. Nel 2007, mentre era a una manifestazione politica, Peter Reith è stato colpito da ictus. In un comunicato i familiari hanno confermato la triste notizia del decesso dopo una coraggiosa lotta con il morbo di Alzheimer.