MOSCA – Sabato scorso decine di migliaia di persone hanno preso parte a quella che è stata definita come la più grande manifestazione contro il governo russo dal 2011.
Il corteo era stata organizzato per protestare contro l’estromissione dei candidati d’opposizione dalle elezioni municipali del mese prossimo. Secondo The White Counter, organizzazione che stima il numero di partecipanti delle manifestazioni, alla protesta di sabato hanno partecipato più di 50.000 persone, mentre la polizia ha parlato di 20.000.
Centinaia gli arresti. Tra le persone fermate c’è anche Lyubov Sobol, alleata del dissidente Aleksei Navalny e candidata esclusa dalle elezioni comunali. Molte persone sono state portate via in camionette delle forze dell’ordine, mentre la polizia ha intimato di sgomberare l’area.
Si tratta del nono fine settimana di proteste, nonostante gli oltre duemila arresti compiuti dalla polizia nelle ultime settimane. Gli organizzatori del corteo hanno invitato i manifestanti a ignorare i divieti e a marciare al di fuori dell’area designata.
Il Moscow Times ha scritto che alle proteste delle ultime settimane si sono unite anche persone che finora non facevano parte delle opposizioni, come lo youtuber Yury Dud, che vanta un seguito di milioni di persone.
E proprio per questo le autorità russe hanno accusato YouTube di intromettersi in questioni di politica interna.
“Le autorità russe per la sorveglianza delle comunicazioni su internet – si legge in un comunicato ufficiale – hanno invitato YouTube ad astenersi dal promuovere manifestazioni non autorizzate”.