È stato vinto da William Zuccon, architetto di Sydney, con la sua Lamborghini Miura S del 1970 con guida a destra, ad aggiudicarsi il premio Best of the Show, il trofeo più ambito assegnato all’edizione 2021 di Auto Italia tenutasi a Queanbeyan (Canberra) domenica 11 aprile.
Il piccolo gioiello, che di solito resta parcheggiato a Sydney e che ha quest’anno compiuto i suoi 51 anni di età, ha un valore commerciale che oggi si aggira intorno ai due milioni di dollari.
La storia di questa Lamborghini è affascinante.
L’auto era stata importata dall’Italia nuova di zecca nel 1970 e Zuccon l’aveva comprata nel 1996 “ma era in uno stato mediocre, necessitava di manutenzione”.
L’architetto ha così iniziato un lungo percorso per riportarla al suo stato originale: un totale restauro meccanico durato tre anni con parti acquistate in Italia, e in seguito tre altri anni per il ripristino della carrozzeria e dell’interno.
Ad esempio, il colore originale era verde gelato ma l’acquirente australiano l’aveva fatta riverniciare color Miura blu prima della spedizione, ed in seguito un altro proprietario aveva deciso di trasformata in una rossa.
Quando è passata a lui, Zuccon ha fatto rimuovere i tre strati di vernice e, fedele alla storia della vettura, l’ha fatta verniciare prima color verde gelato e poi Miura blu.
Zuccon dice di aver sviluppato una passione per vetture di lusso (soprattutto italiane) all’età di nove anni sfogliando una rivista specializzata. Nel corso degli anni, è riuscito a comprare tutte quelle auto che tanto lo avevano colpito quando era piccolo.
“Ora per me è una vera gioia vedere i bambini che si fanno fotografare accanto alle macchine in mostra”, afferma l’architetto di Sydney.
Zuccon è di origine italiana – nato in Australia da genitori provenienti dalla zona di confine nord-orientale che nel secondo dopoguerra avevano preso la via dell’esilio piuttosto di vivere sotto il regime comunista del generale Tito.
All’interno del concorso Auto Italia di Canberra, sono assegnati anche altri premi, fra cui quello Ian Campbell Memorial Trophy che vuol ricordare un uomo collegato nella memoria comune agli albori di questo evento. Negli anni ’80 Campbell (deceduto anni fa in un incidente stradale) era il coordinatore dell’Alfa Romeo Club of Canberra.
Assieme al coordinatore del Fiat Club of Canberra, nel 1985 decise di organizzare un incontro sociale – un barbecue - mirato a condividere la passione per le auto italiane.
La responsabilità per l’organizzazione dell’evento passava dall’uno all’altro ogni anno, mentre la sua popolarità aumentava sempre di più.
All’inizio degli anni 2000 la gestione del grande evento fu assunta da un ente no-profit – Auto Italia Canberra.
L’Ian Campbell Memorial Trophy 2021 è stato vinto da Steve Hawkins di Lake Macquarie per la sua Iso Grifo 1967. Si tratta di una vettura rarissima che a suo tempo era appartenuta all’attore David Niven (deceduto nel 1983) e che era rimasta ferma per 25 anni in America.
Come mai si era interessato a questa rara vettura? “Quando ero bambino”, spiega Hawkins, “il papà mi aveva dato una Iso Grifo come giocattolo e io ne ero rimasto subito affascinato”. Ed era stato proprio il padre ad avvertire Steve che una Iso Grifo era stata messa in vendita negli Stati Uniti, ma era in cattive condizioni. I due si erano subito recati in America per comprarla ed importarla. Da quel momento cominciò l’immane opera di restauro necessaria per riportarla allo stato originale.
Un’osservazione interessante sui proprietari delle vetture in mostra: sembra siano prevalentemente non italiani o italiani di seconda/terza generazione con cognome italiano e nome inglese. Il Made in Italy colpisce un po’ tutti!