TORINO – “Domani ci saranno Rouhi, Savona e Conceicao. A Firenze, come sempre, sarà una partita complicata e noi abbiamo fatto una buona preparazione per fare una grande partita”. Thiago Motta ha annunciato tre recuperi nel corso della conferenza stampa di vigilia di Fiorentina-Juventus, partita in programma domani alle 18 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze.

Parlando all’Allianz Stadium di Torino, Motta ha detto di sentire “la totale fiducia della società e mi ha fatto piacere la vicinanza della proprietà in questa settimana”. Per il tecnico bianconero, messo da molti sulla graticola dopo il ko con l’Atalanta, ha parlato di Fiorentina-Juventus come partita “più importante perché è la prossima. Non sarà facile affrontarli in casa e dobbiamo dare il massimo per arrivare alla vittoria”.

Per il tecnico “il mio futuro non è la priorità. La squadra e la società sono la priorità” e poi “veniamo da una partita dove il risultato è stato difficile da digerire, abbiamo fatto 40 minuti bene anche se possiamo migliorare, abbiamo fatto tantissimi errori e concesso tante ripartenze. Rialzarsi è quello che abbiamo fatto, nella squadra ho visto la delusione ma anche l’arrabbiatura di reagire subito”.

Anche sulla pressione che aleggia in casa Juve, più o meno le cose già dette dopo altre delusioni: “Abbiamo sempre la responsabilità e l’obbligo per dare il massimo, adesso siamo concentrati sulla prossima partita e sarebbe sbagliato pensare a tutto il resto”.

La Fiorentina è reduce dalla fatiche supplementari di Conference League ma “non penso ad una Fiorentina stanca. Immagino di affrontare la miglior Fiorentina, sappiamo che è una grande squadra, con un grande allenatore e giocatori di alto livello. Nella gara di andata (2-2, ndr) abbiamo giocato una grande partita e meritavamo la vittoria. Vogliamo dare il nostro massimo e pensare solo alla squadra per essere superiori in tutti gli aspetti e arrivare alla vittoria”.

Sul fatto di essere stato messo in discussione, ha invece risposto: “Nel nostro mestiere gli allenatori sono messi in discussione. È giusto così. Io sono il primo a mettermi in discussione. La cosa più difficile ma principale è mantenere la calma per essere lucido per fare un’analisi oggettiva sulla nostra situazione. Abbiamo fatto tantissime cose fatte bene, altre possiamo fare meglio. Domani un grande opportunità per dimostrare di nuovo il nostro valore”.

Il tecnico italo-brasiliano non si cura di quanto avviene all’esterno degli ambienti del club: “Ovviamente non posso rispondere. Guardo poco quello che si dice fuori e rispetto tutte le opinioni e giudizi. Io devo analizzare con calma la nostra realtà per poter migliorare. Contro l’Atalanta dopo 3’ minuti avevamo già preso un contropiede, dobbiamo stare attenti anche domani perché potrà accadere la stessa cosa”. La vittoria probabilmente permetterebbe di “giocare in casa in un altro modo”, ha detto Motta con riferimento a un ambiente ostile che si è creato all'Allianz Stadium.

Locatelli non convocato in Nazionale da Spalletti è una conseguenza del gioco deludente della Juventus: “Da un lato rispetto la decisione dell’allenatore perché è un grande professionista. Dall’altra parte dovrà approfittare di questa settimana per allenarsi, recuperare, stare con la sua famiglia”.

Infine, concludendo sulla partita di domani, Motta ha spiegato che la Juventus dovrà “vincere più duelli possibili per guadagnare campo e superare l’avversario. Domani è una grande opportunità per dimostrare il nostro valore contro una squadra che sta bene”.