BOLOGNA - Una ‘first lady’ discreta ma anche molto attenta nello stare accanto al marito, Flavia Franzoni viene ricordata con grande affetto da tutto il mondo politico e accademico italiano. Flavia Franzoni, per Romano Prodi non è stata solo una moglie e madre dei suoi figli e nonna dei suoi sei nipoti, ma anche una fidatissima, a volte molto critica, consigliera.

La moglie di Romano Prodi è scomparsa l’altro ieri, all’età di 76 anni, mentre si trovava in viaggio con il marito e alcuni amici, tra cui l’ex ministro Arturo Parisi, su un sentiero francescano in Umbria. Stavano facendo un cammino a piedi, la sera prima avevano dormito a Gubbio ed erano in direzione di Assisi. La signora Prodi è caduta all’improvviso, forse a causa di un malore. Era in una zona piuttosto impervia e per il recupero della salma è intervenuto anche il soccorso alpino, sotto un violento temporale. Numerosi e vani i tentativi di rianimarla.

Reggiana come il marito, insegnava Metodi e tecniche dei servizi sociali all’Università di Bologna. Ma nel corso degli anni si è vista spesso al fianco di Prodi, sia in circostanze ufficiali sia in immagini di vita familiare, come la immancabile passeggiata della domenica mattina sotto i portici di Bologna per andare a Messa. Tra i primi messaggi, quello del capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha espresso a Romano Prodi il proprio profondo cordoglio e i suoi sentimenti di vicinanza. Messaggio di cordoglio anche dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dalla segretaria dal Partito democratico: “Siamo tutte e tutti sconvolti di fronte alla morte improvvisa di Flavia Franzoni. E in questo momento di enorme dolore vogliamo stringerci attorno a Romano Prodi e a tutta la loro famiglia con il grande affetto mio personale e di tutta la comunità democratica”, ha detto Elly Schlein.