L’emittente vaticana EWTN riferisce che la sua morte è stata causata da complicazioni dovute a un intervento chirurgico di sostituzione dell’anca.

George Pell è stato ordinato in Vaticano nel 1966 e ha studiato all’Università di Oxford prima di assumere incarichi nelle città del Victoria di Swan Hill e Ballarat.

È poi diventato arcivescovo di Melbourne nel 1996 e di Sydney nel 2001. Nel 2003 è stato eletto nel Collegio Cardinalizio e nominato Tesoriere del Vaticano. Ha mantenuto ferme le sue convinzioni negando il cambiamento climatico, denunciando l’omosessualità e rifiutando l’ordinazione delle donne, ma è stato considerato progressista su alcune questioni, tra cui la difesa dei rifugiati.

Nel 2018, il cardinale Pell è stato condannato per aver molestato due coristi adolescenti nella sacrestia della Cattedrale di San Patrizio mentre era arcivescovo di Melbourne nel 1996.

Pell ha sempre sostenuto la sua innocenza e nel 2020 le sue condanne sono state annullate con una decisione unanime dell’Alta Corte, permettendogli di riprendere i suoi ruoli in Vaticano.

L’arcivescovo di Sydney Anthony Fisher ha espresso le sue condoglianze esortando a “pregare per il riposo dell’anima del cardinale Pell, per il conforto e la consolazione della sua famiglia e di tutti coloro che lo hanno amato e lo stanno piangendo in questo momento”.