BANGKOK - Bianca, originaria di Melbourne, si trovava nella popolare città di Vang Vieng insieme all’amica Holly Bowles quando entrambe hanno iniziato a sentirsi male, così come altri dodici turisti presenti nella stessa località.
La famiglia di Bianca ha confermato la sua morte con una dichiarazione al Herald Sun: “Con il cuore spezzato annunciamo che la nostra amata Bianca ci ha lasciati. Era circondata dall’amore, e ci conforta sapere che il suo spirito incredibile ha toccato molte vite”.
Le due ragazze, entrambe giocatrici del Beaumaris Football Club, erano state ricoverate in ospedali separati a Bangkok e tenute in vita con supporto artificiale. Si erano sentite male dopo aver bevuto vodka laotiana offerta gratuitamente in un ostello a Vang Vieng, e successivamente in un bar chiamato Jaidee.
Secondo il gestore dell’ostello, Duong Duc Toan, oltre 100 ospiti avevano partecipato alla serata di “shot gratuiti” organizzata dalla struttura.
L’episodio non ha interessato solo Bianca e Holly: due donne danesi, un americano e altri turisti sono morti per le stesse cause. Almeno una dozzina di persone sono state ricoverate, inclusa una giovane avvocatessa britannica, Simone White, che ha denunciato il pericolo delle bevande alcoliche locali.
Bethany Clarke, amica di Simone, ha scritto su Facebook: “Il nostro gruppo ha bevuto shot gratuiti in un bar e sei di noi sono ora in ospedale per avvelenamento da metanolo. Evitate queste bevande, non ne vale la pena”.
Il Dipartimento Australiano degli Affari Esteri ha reso noto che sta offrendo sostegno consolare alle famiglie delle due ragazze australiane.
Questa tragedia solleva interrogativi sulla sicurezza delle bevande alcoliche nei luoghi turistici del sud-est asiatico, richiamando l’attenzione sui pericoli connessi nel consumare alcol di dubbia provenienza.