WASHINGTON - “Mi rattrista vedere Musk perdere il controllo e trasformarsi in un disastro come nelle ultime cinque settimane. Vuole anche lanciare un terzo partito che non ha mai avuto successo. Il sistema in vigore non lo prevede”. Sono le parole di Donald Trump dal suo social Truth, dove loda i repubblicani per l’approvazione del “big beautiful bill”. 

Per il tycoon “è una grande legge, peccato che per Elon elimina i sussidi alle auto elettriche, a cui mi opponevo fin dall’inizio. Ho fatto campagna” sulla loro abolizione “quando Elon mi ha dato il suo sostegno. Mi aveva detto che non c’erano problemi”. 

Il miliardario sudafricano, intanto, va avanti per la sua strada: non esclude di presentare un candidato del suo neonato “America Party” alle prossime elezioni presidenziali Usa ma, per il momento, intende concentrarsi sulla conquista di pochi seggi al Congresso alle prossime elezioni di medio termine.

“Sostenere un candidato alla presidenza non è fuori questione ma nei prossimi dodici mesi il focus è sulla Camera e sul Senato”, scrive Musk su X. 

Il patron di Tesla, intanto, è stato protagonista di una lite a suon di insulti a distanza con Steve Bannon. Nel suo podcast l’ideologo del Maga lo ha attaccato con parole pesanti: “Lo scemo, il buffone. Un non americano che fonda il Partito America. Caro mio tu non sei americano, sei sudafricano. Dovresti essere espulso”. 

Durissima la replica di Musk: “Ciccione, ubriacone, maiale: stavolta andrai in galera e ci resterai a lungo, devi pagare per una vita di crimini”.