BRASILIA - Nadine Heredia, ex first lady del Perù e moglie dell’ex presidente Ollanta Humala, è arrivata in Brasile, dopo aver ottenuto asilo politico dal governo di Luiz Inácio Lula da Silva, che l’ha ricevuta personalmente.
È atterrata oggi a Brasilia con un volo della Forza Aerea brasiliana, ma per motivi di salute prevede si spostarsi nei prossimi giorni a San Paolo.
La sua partenza dal Perù è avvenuta pochi giorni dopo la sentenza che l’ha condannata a 15 anni di carcere, per riciclaggio di denaro aggravato. Secondo la giustizia peruviana, Heredia avrebbe ricevuto fondi illeciti dalla società brasiliana Odebrecht e dal governo venezuelano per finanziare le campagne presidenziali del marito nel 2006 e 2011.
Lo stesso scandalo che travolse a suo tempo anche Lula e per il quale finì in carcere, pur dichiarandosi innocente e gridando al complotto. Di fatto, l’arresto del leader della sinistra poco prima delle elezioni consentì la vittoria di Jair Bolsonaro nel 2019.
Dopo la condanna, Heredia si era rifugiata con il figlio minore nell’ambasciata del Brasile a Lima. In seguito a un accordo diplomatico tra i due Paesi, le autorità le hanno concesso un salvocondotto che le ha permesso adi lasciare il Paese su un volo ufficiale diretto a Brasilia. Secondo fonti ufficiali, lei e il figlio si stabiliranno a San Paolo.
Nel frattempo, Ollanta Humala è stato arrestato e trasferito nel carcere di Barbadillo, lo stesso dove si trovano anche gli ex presidenti Alejandro Toledo e Pedro Castillo.
Il caso che coinvolge Heredia e Humala fa parte del più ampio scandalo di corruzione legato alla multinazionale Odebrecht, che ha travolto diversi leader politici in America Latina negli ultimi anni.
La vicenda ha suscitato forti reazioni in Perù, dove il tema della corruzione resta uno dei principali nodi critici della politica nazionale.
L’asilo concesso da Lula ha anche generato tensioni diplomatiche e il presidente ha chiamato personalmente la presidente peruviana, Dina Boluarte, per trattare con lei il rilascio di un salvacondotto per Heredia.