Se qualcuno dicesse a un italiano che il Natale si festeggia in pieno inverno, probabilmente risponderebbe con un’alzata di spalle o una risata incredula. Eppure in Queensland, dove luglio coincide con i mesi più freddi dell’anno, la tradizione del ‘Christmas in July’ è ormai una scusa consolidata per concedersi un brindisi extra, un pranzo abbondante e un maglione natalizio kitsch sfoggiato con orgoglio.
Lontano dalle origini religiose e dalle luci calde del Natale europeo, quello a luglio è una trovata tutta australiana, nata per replicare l’atmosfera invernale che in Europa si vive a dicembre. Con oltre 30 gradi a Natale vero, per gli australiani abituati alle feste sotto il sole era quasi inevitabile inventarsi una celebrazione invernale per gustare tacchini, pudding fumanti e vin brulé senza rischiare un colpo di calore. A Brisbane, le opportunità per partecipare a questo Natale ‘fuori stagione’ abbondano: dalle eleganti cene ufficiali a eventi più popolari con menu tradizionali, musica dal vivo e atmosfere informali.
La cosa davvero buffa è che anche la comunità italiana del Queensland, con le sue tradizioni forti e antiche, ha accolto con entusiasmo quest’usanza inconsueta. Per un italiano il Natale resta sacro il 25 dicembre, con panettone, tombola e tavolate infinite. Ma qualsiasi scusa è buona per stare insieme, e così il ‘Christmas in July’ è diventato un’opportunità in più per riunirsi, celebrare e mangiare (davvero tanto!). Quest’anno la Abruzzo Association ha già festeggiato con un pranzo conviviale al club di Carina e la Lucania Association ha replicato poi, portando in tavola piatti regionali e quel calore umano tipico degli italiani. Due giornate felici, tra portate della tradizione, risate e conversazioni senza fine, dove anche un Natale ‘fuori stagione’ diventa occasione per rafforzare i legami della comunità.
Certo, non sono mancati momenti più raffinati o serate a tema come il pranzo in riviera o l’evento swing italo-americano in Gold Coast. In tutte queste occasioni quache cappello da Babbo Natale, brindisi e danze hanno rievocato la vigilia di dicembre.
Insomma, il Natale a luglio in Queensland è innanzitutto un gioco: un pretesto per scaldarsi con un bicchiere di vino speziato e sentirsi più vicini alle tradizioni europee. Ma soprattutto è la dimostrazione che gli italiani, ovunque si trovino, riescono sempre a trasformare un’idea buffa in una festa colma di calore, risate e buon cibo. Perché, si sa, non c’è nulla di più italiano che trovare un motivo per sedersi a tavola. E se serve inventarsi un Natale invernale a luglio, ben venga.