SYDNEY – Fallito il tentativo del ministro responsabile per la Viabilità stradale del New South Wales, Natalie Ward, di passare dalla Camera alta a quella bassa, con il processo di preselezione del candidato per il seggio di Davidson, nel North Shore, lunedì scorso, che ha favorito Matt Cross, ex consulente dell’ex premier Mike Baird.

Il premier statale, Dominic Perrottet, commentando l’esito della votazione a favore di Cross 95 a 85, ha detto che non si tratta di una battuta d’arresto negli sforzi dei liberali di aumentare la rappresentazione femminile alla Camera, dove siedono, al momento nelle file del governo, solo 10 donne.

“Come si diceva nella vecchia pubblicità di El Paso (prodotti di cucina messicana, ndr), ‘porque no los dos?’ – perché non entrambi?”, ha dichiarato Perrottet, facendo riferimento alla reclame che andava in onda 15 anni fa circa.

“Natalie è un punto di riferimento, una futura leader del Partito liberale è continuerà a dare il suo forte contributo alla Camera alta, dove il suo mandato scadrà tra quattro anni”, ha aggiunto il Premier.

Ward è la seconda donna liberale a perdere le preselezioni in meno di una settimana. La settimana scorsa, la deputata del seggio di Holsworthy, Melanie Gibbons, è stata estromessa dal Partito, che le ha preferito Tina Ayyad, e che sta ora tentando disperatamente di trovarle una collocazione sulla scheda della Camera alta, in vista delle elezioni del prossimo marzo.

Il premier Perrottet ha comunque dato il suo beneplacito al nuovo candidato di Davidson, che sostituirà il presidente della Camera uscente, Jonathan O’Dea:  Matt Cross, che ha studiato ad Harvard, è un leader in materia di salute pubblica”, ha detto.

Il seggio statale di Davidson è parte di quello federale di Bradfield, dove alle ultime elezioni federali c’è stata un’oscillazione di voto contro i conservatori, del 12%. Il seggio è stato comunque riconquistato da Paul Fletcher con un margine ridimensionato dal 12% al 4,2%.

Fletcher ha appoggiato la candidatura di Cross, a Davidson, e lo scorso settembre gli aveva scritto una lettera di referenze, che l’ex consulente politico aveva inviato al direttore statale del Partito liberale, Chris Stone.

Dopo la sfida lanciata dalla candidata ‘teal’, Nicolette Boele, nei confronti di Fletcher, c’è ora il timore che l’elezione di Cross possa venir insidiata da un altro indipendente.

Finora solo una candidata ‘teal’ ha annunciato che sarà in corsa per le elezioni di marzo – Joeline Hackman – nel seggio di Manly, contro il ministro dell’Ambiente, James Griffin.

Altri indipendenti sono comunque previsti nei seggi delle Northern Beaches, di Wakehurst e Pittwater, mentre non sono ancora state disposte le operazioni di preselezione per i candidati in sostituzione dei due ministri uscenti, Brad Hazzard e Rob Stokes (dove sono comunque dati favoriti): Toby Williams, che lavorava nell’ufficio elettorale del responsabile della Sanità, e il consigliere comunale di Pittwater, Rory Amon. 

Il ministro per le Famiglie e deputata alla Camera alta, Natasha McLaren-Jones, dopo l’annuncio del ritiro di Stokes, aveva subito annunciato la sua candidatura per Pittwater, prima di ritirarla quando è stato chiaro che non sarebbe stata in grado di prevalere su Amon.

Lo scorso agosto il Premier aveva detto, durante il Congresso dei liberali del New South Wales, che voleva più donne candidate in seggi vincibili, prima che il ministro del Tesoro, Matt Kean, la settimana scorsa, invitasse le sezioni liberali di “seguire le direttive”.

Finora il Partito liberale ha subito un’involuzione nel numero di donne candidate in quei seggi dove potrebbero essere vittoriose.