ANKARA - Durante una visita di un giorno in Turchia, il segretario generale della Nato Mark Rutte ha incontrato ad Ankara il presidente Recep Tayyip Erdogan, il ministro degli Affari esteri Hakan Fidan e il ministro della Difesa nazionale Yasar Guler.
Il Segretario generale ha elogiato la Turchia per il suo impegno nei confronti della sicurezza collettiva dell’Alleanza. Ha sottolineato che la Turchia ha il secondo esercito più grande della Nato e spende oltre il 2% del PIL per la difesa. Rutte si è anche congratulato con la Turchia per aver portato a termine con successo il comando della missione di mantenimento della pace KFOR della Nato in Kosovo, affermando che “il vostro costante contributo di truppe è fondamentale per mantenere un ambiente sicuro e protetto per tutti in Kosovo”.
Il Segretario generale e il presidente Erdogan hanno parlato della guerra della Russia in Ucraina. Rutte ha elogiato la Turchia per il suo fermo supporto all’industria della difesa ucraina con le munizioni, l’artiglieria e gli aiuti di cui ha bisogno, anche svolgendo un ruolo chiave in iniziative come il Black Sea Grain Deal e altri sforzi diplomatici.
Nei suoi incontri con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e il ministro della Difesa nazionale Yasar Guler, il Segretario generale ha affrontato una serie di questioni, tra cui il contributo della Turchia alla sicurezza della Nato, la cooperazione industriale in materia di difesa, la situazione in Medio Oriente, il terrorismo e il sostegno degli Alleati all’Ucraina.
Rutte ha ringraziato la Turchia per il ruolo fondamentale che svolge nella lotta al terrorismo, inclusa la missione in Iraq. Il Segretario generale ha ribadito la sua solidarietà con la Turchia e ha espresso le sue condoglianze per l’attacco terroristico alle strutture della Turkish Aerospace Industries (TAI-TUSAS) ad Ankara il 23 ottobre. “Condanniamo fermamente il terrorismo in tutte le sue forme”, ha affermato Rutte.
Durante la sua visita ufficiale ad Ankara, Rutte ha visitato anche il Mausoleo di Mustafa Kemal Ataturk, un luogo commemorativo dedicato a onorare l’eredità e il contributo del fondatore della Repubblica turca.