ROMA - Dopo il trionfo di Wembley, la Nazionale va a caccia di un altro trofeo. La prossima settimana l’Italia ospiterà la fase finale della Nations League, il torneo UEFA giunto alla seconda edizione che avrà il suo epilogo a Milano e Torino. Mercoledì 6 ottobre (ore 20.45, diretta su Rai 1) Italia e Spagna si affronteranno in una semifinale che è il replay di quella di EURO 2020, mentre giovedì 7 ottobre allo Juventus Stadium di Torino i campioni del mondo in carica della Francia se la vedranno nella seconda semifinale con il Belgio, numero uno del Ranking FIFA. La Nations League, vinta nella prima edizione dal Portogallo, verrà poi assegnata domenica sera a Milano, dopo che nel pomeriggio Torino avrà ospitato la finalina per il terzo posto. Cresce intanto l’attesa per il match con le Furie Rosse: sono stati già venduti 22.000 biglietti (la capienza è al 50% 37.000 spettatori) e lunedì, ultimo giorno utile per acquistare i tagliandi, si potrebbe arrivare al sold out. Il Ct Roberto Mancini ha ufficializzato stasera i 23 convocati per la fase finale del torneo: nella lista figurano 22 dei 26 Azzurri campioni d’Europa, a cui si aggiunge il centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini.

Fino all’inizio della prima partita (Italia-Spagna) sarà possibile sostituire in lista un numero illimitato di giocatori in caso di infortunio o di riscontrata positività al Covid.

Nella lista ci sono i portieri Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli) e Salvatore Sirigu (Genoa); i difensori Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Lione) e Rafael Toloi (Atalanta); i centrocampisti Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta) e Marco Verratti (Paris Saint Germain); gli attaccanti Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli) e Giacomo Raspadori (Sassuolo). La Nazionale si radunerà domenica sera al Suning Centre di Appiano Gentile e resterà a Milano fino alla gara con la Spagna per spostarsi in nottata al Centro Tecnico Federale di Coverciano da dove, in base al risultato della semifinale, si dirigerà poi verso la sede della gara di domenica 10 ottobre. Sono 38 gli incontri tra Italia e Spagna: 11 le vittorie dell’Italia, 16 i pareggi, 11 le vittorie spagnole (44 a 41 le reti realizzate). Nel computo dei precedenti in Italia, Azzurri in vantaggio 5/2 con 8 pareggi, negativo invece il saldo in trasferta (6/1 per gli iberici).

E poi altri primati nel confronto con la storia Azzurra: le 13 vittorie consecutive (da novembre 2020 a luglio 2021) serie migliore di quelle di Pozzo e Lippi; le 22 gare senza ko in casa, che migliorano la serie italiana stabilita da Bearzot (21); 98 i punti conquistati in 42 gare, frutto di 29 vittorie (13 di fila a luglio 2021, nuovo record all time), 11 pareggi e 2 sconfitte, con una media di 2,33 a gara, che rappresentano il miglior score della storia della Nazionale, davanti a Pozzo (2,16) e Sacchi (2,13).

A livello generale, infine, l’Italia di Mancini ha recuperato 15 posti nel ranking dal maggio 2018 (dal 20° al 5° posto) e ha incrementato la striscia di 61 partite ufficiali in casa senza sconfitta (escluse le amichevoli): dall’8 settembre 1999, 2-3 con la Danimarca a Napoli nelle qualificazioni per Euro 2000, l’Italia ha collezionato in questo tipo di gare 46 vittorie e 13 pareggi.

In 3 anni, Mancini ha puntato su un gruppo di 78 convocati, dei quali 68 schierati (il più impiegato è Bonucci con 34 presenze 2.915’, seguito da Jorginho con 33 presenze ma più minuti in campo 2.952’), con 36 esordienti, l’ultimo Scamacca a settembre.

A livello individuale, ottenuti altri record: Bonucci è il calciatore italiano con più presenze agli Europei (18, Buffon e Chiellini a 17), Chiellini supera Zoff (113 presenze) ed è 6° nella classifica all time delle presenze in Nazionale. Immobile (16 reti) è il calciatore in attività più prolifico in Nazionale.