CANBERRA – Il primo ministro Anthony Albanese ha lasciato aperta la possibilità di rivedere il negative gearing, senza smentire i rapporti secondo cui il Tesoro avrebbe preparato opzioni per possibili modifiche al suo regime. Il negative gearing è un meccanismo fiscale che permette agli investitori immobiliari di dedurre le perdite generate dalle loro proprietà dal loro reddito imponibile complessivo.

In pratica, se un investitore paga più interessi sul mutuo rispetto ai guadagni ottenuti dagli affitti, può utilizzare questa perdita per ridurre la somma totale delle tasse che deve pagare.

Nel 2019, il Partito laburista aveva presentato proposte per cambiare il negative gearing e le imposte sulle plusvalenze, ma queste escludevano le proprietà già negativamente capitalizzate. Attualmente, il governo sta cercando supporto per due leggi sulla casa bloccate al Senato, con i verdi che si sono detti disposti ad approvarle se il governo laburista rivedesse il negative gearing.

Albanese ha dichiarato che il governo apprezza i suggerimenti del Tesoro e ha sottolineato la necessità di idee innovative all’interno della pubblica amministrazione, senza tuttavia confermare o smentire cambiamenti specifici. Ha evidenziato invece le attuali politiche abitative del governo, concentrandosi sull’aumento dell’offerta di alloggi.

“Non è insolito ricevere consigli dal Tesoro, e il governo non si aspetta in modo specifico un unico lavoro da parte del dipartimento. Riceviamo regolarmente briefing su una vasta gamma di politiche e questioni. Abbiamo una politica abitativa che non include questo cambiamento”, ha ribadito il ministro delle Finanze Jim Chalmers.

Dal canto suo, Jane Hume, portavoce per le Finanze della Coalizione, ha ribadito l’opposizione a qualsiasi modifica al negative gearing, sostenendo che avrebbe come conseguenza la riduzione dell’offerta di case in affitto e farebbe aumentare i canoni.

L’esponente dell’opposizione ha sottolineato che la rimozione degli incentivi fiscali allontanerebbe gli investitori dal mercato, aumentando i costi per gli affittuari.