WASHINGTON - Benjamin Netanyahu è atterrato alla Base Andrews, poco fuori Washington, in vista del suo incontro con il Donald Trump previsto per questa sera. Il primo ministro israeliano passerà la notte alla Blair House e incontrerà più tardi il segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff. 

Intanto, sono in corso a Doha i negoziati indiretti tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas per un accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi prigionieri a Gaza. Lo riferisce ad Afp una fonte palestinese vicina ai colloqui. “Le discussioni si concentrano sui meccanismi di attuazione” dell’accordo e su uno “scambio” di ostaggi detenuti a Gaza con palestinesi detenuti in Israele, ha detto la fonte, aggiungendo che i negoziati sono iniziati alle 20:30 italiane “tramite mediatori”. 

C’è una “buona chance” di raggiungere un accordo tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco e la consegna degli ostaggi “la prossima settimana”. Lo ha dichiarato ai cronisti il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. 

Le forze armate israeliane (Idf) hanno riferito di aver compiuto nuovi attacchi su obiettivi di Hezbollah in Libano. “Poco fa, l'Idf ha colpito diversi siti militari di Hezbollah, siti di produzione e stoccaggio di armi strategiche e un sito di lancio di razzi nella zona di Beqaa e nel Libano meridionale – si legge nel comunicato –. La presenza di armi e le attività di Hezbollah nella zona costituiscono palesi violazioni degli accordi tra Israele e Libano”. L’esercito israeliano ha sottolineato che continuerà “a operare per rimuovere qualsiasi minaccia allo Stato di Israele”. 

L’aviazione israeliana sta sferrando un attacco alla città portuale yemenita di Hodeida. Lo riferisce Al-Masirah, la televisione dei ribelli filoiraniani Houthi. Sono in corso attacchi anche ai porti di Ras Issa e Dalif e alla centrale elettrica di Al-Khatib, come preannunciato dall'Idf con un ordine di evacuazione.