CANBERRA - Il rimpasto, frutto di tensioni interne tra fazioni, ha visto anche l’esclusione del ministro di Giustizia Mark Dreyfus. Il primo ministro Anthony Albanese si è detto dispiaciuto per entrambi, ma ha riconosciuto la necessità di rinnovare la prima linea del partito.

Ospite di ABC Insiders, Husic ha criticato aspramente i giochi di potere interni che hanno portato alla sua esclusione. “La gente si aspetta che un vice primo ministro si comporti da statista, non da assassino fazionale”, ha dichiarato. Ha inoltre chiesto spiegazioni pubbliche a Marles sul suo ruolo nella vicenda.

Husic, primo musulmano a ricoprire un incarico ministeriale in un governo federale, aveva espresso critiche aperte nei confronti delle azioni israeliane a Gaza. “Ho cercato di far sentire la voce delle comunità che rappresentiamo - ha detto, sostenendo che la sua posizione pubblica possa aver contribuito alla sua rimozione -. Non puoi celebrare la diversità e poi aspettarti che rimanga seduta in silenzio in un angolo”.

Ha anche criticato Albanese per non essere intervenuto: “Avrebbe dovuto farlo. Nessuno avrebbe avuto da ridire”. Husic ha confermato che il primo ministro lo ha contattato, ma solo con una “telefonata molto rapida”.

Nel frattempo, la nuova deputata Rebecca White, considerata in ascesa, ha difeso i processi interni del partito, pur riconoscendo il contributo importante di Husic e Dreyfus.

Tra i nomi favoriti per la promozione figurano Anne Aly, il senatore Tim Ayres e la stessa White. Il nuovo gabinetto sarà annunciato lunedì, prima dei viaggi internazionali del primo ministro.