BUENOS AIRES - Nel mese in cui ricorre l’anniversario della sua scomparsa di Astor Piazzolla, il Circolo Italiano di Buenos Aires rende ancora una volta omaggio al musicista, figura emblematica del patrimonio musicale argentino e simbolo vivo dei legami artistici e culturali tra l’Italia e l’Argentina.  

L’appuntamento, organizzato dalla Commissione Cultura del Circolo, si terrà venerdì 25 luglio alle ore 19 nella sede di Libertad 1264, nel quartiere di Recoleta.

Per il secondo anno consecutivo, il Circolo dedica una serata speciale al compositore di origine italiana, nato a Mar del Plata e diventato uno dei massimi esponenti del tango nuevo, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.  

L’omaggio prenderà vita attraverso la voce della cantante Rowina Casey, che interpreterà alcuni dei brani più rappresentativi del maestro, in italiano e in spagnolo. Come quel Libertango diventato famoso anche per l’uso che ne hanno fatto il cinema (Frantic di Roman Polanski) e la pubblicità (l’amaro Vecchia Romagna).

L’intero album – che comprende anche il brano Adiós, nonino – fu registrato a Milano nel 1974, con la partecipazione, alla batterie e percussioni, di Tullio De Piscolo e di Pino Presti al basso elettrico. 

“Ho trovato nelle composizioni di Astor Piazzolla tutta la musica che mi piace e che mi rappresenta. È l’Argentina nel mondo ed è il mondo che abita in Argentina”, ha dichiarato Rowina, sottolineando l’universalità dell’opera di Piazzolla e gli origini del tango, legate all’immigrazione e all’influenza di culture diverse. 

Una foto di famiglia della Fondazione Piazzolla e il flyer dell’evento.

A rendere ancora più intimo e significativo l’incontro saranno i racconti di due dei nipoti di Piazzolla, oggi alla guida della Fondazione Piazzolla – Arte y Educación, impegnata a preservare e diffondere l’eredità artistica del compositore. Uno di loro, Daniel detto Pipi, è un acclamato batterista. 

Come sottolinea Beatriz Reynoso, giornalista e curatrice dell’evento, “Il proposito di questo tipo di iniziativa è mantenere viva la memoria degli uomini e delle donne argentini con radici italiane che hanno lasciato un segno nel mondo, grazie al loro talento e contributo, come nel caso del grande Astor”.   

Numerose le personalità del mondo culturale e istituzionale invitate a partecipare alla serata. Ha già confermato la sua presenza Gianni Loreti, direttore dell’Ice (istituto italiano per la promozione del commercio estero) di Buenos Aires. Tra gli ospiti attesi anche rappresentanti della Usal, la giornalista Ana Torrejón, l’artista plastica Josefina Di Candia e il presidente del Club Europeo, José Skowron Poslusna. 

A riconoscere il valore dell’iniziativa è anche il Console Generale d’Italia a Buenos Aires, Carmelo Barbera: “Piazzolla è un simbolo tra i più potenti del legame artistico-culturale e umano tra i nostri popoli!”. 

L’incontro si concluderà con un brindisi conviviale, occasione per condividere impressioni e celebrare insieme una figura che continua a ispirare generazioni, unendo mondi e identità. 

Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo a: secretaria@circuloitaliano.com.ar.