BUENOS AIRES – Il Consolato Generale d’Italia in Buenos Aires ha fatto alcune modifiche al sistema per la prenotazione degli appuntamenti consolari, in modo da garantire maggiore trasparenza.
Gli appuntamenti presi da utenti che non potranno essere correttamente riconducibili a un utente valido, verranno cancellati.
I turni annullati verranno di nuovo resi disponibili al pubblico in tempo reale durante la settimana.
Lo rende noto il Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires con una nota in cui comunica che “nell’ambito del contrasto ai tentativi di captazione dei turni su ‘’Prenot@mi’’ da parte di soggetti terzi (in riferimento a chi vende turni in modo illegale), d'ora in poi gli appuntamenti per la cittadinanza saranno disponibili anche in giorni e orari casuali”.
Viene quindi mantenuta l’apertura giornaliera di turni a cui si aggiungerà la nuova modalità, che permetterà che si liberino turni in qualsiasi altro orario, in modo imprevedibile e casuale.
"Si invitano pertanto gli utenti a collegarsi - oltre ai giorni e agli orari consueti, che saranno mantenuti (da domenica a giovedì alle ore 19.00) - anche in qualsiasi altro momento della settimana" precisa l'istituzione.
Attraverso il sistema Prenot@mi, gli utenti registrati correttamente, potranno continuare ad accedere ai turni per la richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana scegliendo fra le opzioni “Ricostruzione” o “Diretto Minorenni”.
"Il numero totale dei turni offerti non subirà alcuna variazione" ha chiarito il Consolato.
In questo modo sarà possibile ottenere un turno in qualsiasi momento della giornata, qualora in quell'orario si rendesse disponibile un appuntamento.
Per ottenere un appuntamento è necessario richiedere un turno per ogni persona maggiore di 18 anni.
Per accogliere la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana di ogni adulto, verrà addebitata una tassa consolare pari a 300 euro, che potrà essere pagata in pesos argentini, secondo il tasso di cambio consolare ufficiale.
Il pagamento della tassa consolare si riferisce alla procedura stessa, indipendentemente dal suo esito (se non viene riconosciuta la cittadinanza, la somma versata non verrà restituita).