SYDNEY - L’eventualità prende corpo dopo che il governo Minns ha perso la causa legale avviata per bloccare l’azione sindacale di migliaia di lavoratori del settore dei trasporti.
Oggi, la Corte Federale ha respinto il tentativo del governo di impedire l’agitazione del Rail, Tram and Bus Union (RTBU).
Il segretario del sindacato, Toby Warnes, ha reso noto che l’agitazione sindacale riprenderà immediatamente: “L’azione sindacale riprenderà subito. Torneremo al nostro ufficio per informare i membri di reintrodurre i divieti che erano in vigore prima dell’ingiunzione di due domeniche fa”.
La decisione potrebbe portare a una possibile chiusura totale della rete ferroviaria, a meno che il governo statale non accetti di garantire servizi ferroviari 24 ore su 24 a partire da questa sera.
Warnes non ha, comunque, specificato quali azioni verranno intraprese: “Questa possibilità è ancora sul tavolo - ha dichiarato -. Spetta al governo rispondere nel modo che ritiene più opportuno. I membri del RTBU faranno tutto il necessario per ottenere ciò che meritano”.
Tra le azioni sindacali pianificate in precedenza ci sono limiti al chilometraggio percorso dai conducenti e la disattivazione dei lettori di carte Opal.
Il governo ha annunciato ulteriori passi legali per evitare che l’azione sindacale influisca sul periodo natalizio. “Continueremo a prendere ogni misura possibile per garantire che l’azione sindacale non influisca su Natale e Capodanno” ha fatto sapere un portavoce.
Il RTBU ha inoltre votato questa settimana a favore di ulteriori azioni sindacali a partire dal 28 dicembre, aprendo la strada a nuovi disagi per gli utenti durante la notte di Capodanno che potrebbe vedere il fermo totale delle corse, provocando danni economici enormi allo stato e alle attività commerciali. La vigilia dell’anno nuovo a Sydney, centinaia di migliaia di residenti e turisti si ritroverebbero con una capacità severamente limitata nei loro spostamenti. Il loro numero è stato calcolato in 1.6 milioni.