SYDNEY - Le “riforme per la vivacità”, approvate in parlamento la scorsa settimana, rappresentano un’iniziativa unica al mondo per la tutela dalla chiusura dei locali storici e popolari.

La nuova normativa permette al ministro per la Musica e l’Economia Notturna, John Graham, di intervenire direttamente per aiutare un locale di musica dal vivo a rimanere aperto. Questo quadro legislativo avrebbe potuto evitare, in passato, la chiusura di locali storici come l’Annandale Hotel e The Basement a Sydney.

I locali possono ora aderire a una serie di meccanismi di sostegno, utilizzabili quando la sopravvivenza è a rischio per motivi come reclami sul rumore, vicini infastiditi o proprietari delle mura ostili. I gestori potranno richiedere l’appoggio per quei locali la cui funzione principale è ospitare musica dal vivo originale e che siano considerati essenziali per la scena musicale dello stato.

Una delle prime misure adottate rende impossibile per un singolo reclamo sul rumore mettere a rischio la licenza d’esercizio del locale.

“La comunità amante della musica è stata costretta troppe volte a dire addio a locali che sono stati culle della musica australiana - ha dichiarato Graham -. Non staremo a guardare mentre un altro Annandale Hotel spegne la musica e smonta il palco”.

Graham ha anche sottolineato l’importanza di avere una scena musicale accessibile, specie in un periodo di crisi del costo della vita: “Dobbiamo offrire alle persone la possibilità di godersi la musica dal vivo senza spendere centinaia di dollari per eventi internazionali”.

Al momento, nel NSW ci sono 795 locali che ospitano musica dal vivo, 55 dei quali sono considerati “locali dedicati esclusivamente alla musica dal vivo”.