La misura è essenziale per proteggere la fauna selvatica e gli ecosistemi nativi a rischio del parco, ha affermato il ministro statale dell’Ambiente Penny Sharpe annunciando la decisione.
L’abbattimento aereo verrà aggiunto al piano di gestione dei cavalli selvatici - i brumby - del Kosciuszko National Park, che prevede che il loro numero venga ridotto a 3mila unità entro giugno 2027.
Altri metodi di controllo utilizzati al momento includono il raduno delle mandrie a terra e quello aereo, la cattura passiva seguita da reinserimento, l’abbattimento a terra e il trasferimento nei mattatoi.
Sharpe ha affermato che l’aggiungere a queste misure l’abbattimento dall’alto è stato necessario per proteggere il fragile ambiente del parco.
“Ci sono semplicemente troppi cavalli selvaggi nel Kosciuszko National Park. Le specie autoctone minacciate sono in pericolo di estinzione e l’intero ecosistema è in pericolo”.
Delle 11mila proposte avanzate dalla comunità sul piano nazionale del parco, l’87% ha raccomandato l’abbattimento dall’alto.
Sharpe ha detto che “non è stata una decisione facile” il dover ricorrere all’abbattimento degli animali in queste quantità, operazione possibile solo sparando loro dagli elicotteri.
“Nessuno vuole trovarsi a dover uccidere i cavalli selvatici. Mi rendo conto che questa decisione sconvolgerà alcuni membri della comunità”.
L’indagine del novembre 2022 sui cavalli selvatici nel Kosciuszko National Park ha rivelato una popolazione stimata di 18.814 esemplari.