SYDNEY - Un’ordinanza temporanea, entrata in vigore dalle 18:30 di ieri, vieta ulteriori scioperi fino a quando non verrà presa una decisione sul ricorso presentato ieri mattina dal governo Minns, il cui verdetto è atteso per mercoledì.
La clausola di Fair Work, che consente la sospensione dell’agitazione sindacale, specifica che, se una questione non può essere risolta entro cinque giorni, può essere emesso un ordine per tutelare il pubblico. Nel frattempo, il sindacato Rail Tram Bus Union sta preparando una controproposta, ridimensionando probabilmente le richieste di un aumento salariale del 32%.
Ieri, diverse linee ferroviarie, tra le quali la T8 Southern & Airport, T1 North Shore e Western, e T4 Eastern Suburbs & Illawarra, avevano fatto registrare forti ritardi e cancellazioni. Le linee Blue Mountains, South Coast e Central Coast & Newcastle sono state particolarmente colpite.
Il governo Minns ha avviato un’azione legale contro i sindacati ferroviari, accusandoli di “stringere un cappio” attorno al sistema di trasporto pubblico. La disputa salariale in corso ha causato la cancellazione di 1000 servizi nella giornata di mercoledi e di altri 450 ieri, nonostante un’offerta di aumento salariale del 15% in quattro anni, meno della metà di quanto richiesto dal sindacato.
La situazione ha portato a ritardi fino a sei ore, mentre i treni sono stati limitati a una velocità massima di 23 km/h su alcune linee dove normalmente i treni viaggiano a 80 km/h. Transport for NSW ha avvisato i passeggeri di aspettarsi ritardi e di prendere in considerazione opzioni di viaggio alternative dove possibile.