Ha dovuto impegnarsi fino in fondo, ma Emma McKeon ha rivendicato anche l’oro nella finale dei 50 metri farfalla femminili. Il giorno dopo dopo essere diventata la più grande atleta di sempre ai Giochi del Commonwealth, la nuotarice originaria di Wollongong ha deciso di ribadire il suo ruolo di fuoriclasse conquistando la sua dodicesima medaglia d’oro complessiva ai Giochi. 

Quest’ultima vittoria significa che la McKeon è ora l’atleta più medagliata in assoluto ai Giochi del Commonwealth scavalcando altri nuotatori australiani quali Ian Thorpe, Leisel Jones e Susie O’Neill. 

Il risultato arriva dopo che la 28enne era già diventata la più grande vincitrice di medaglie australiana nella storia delle Olimpiadi, superando nuovamente Thorpe e la Jones, conquistando quattro ori nelle competizioni singole alle Olimpiadi dello scorso anno a Tokyo. 

Quella nei 50 farfalla è stata la quattordicesima gara della McKeon a Birmingham e il quarto oro che ha vinto in questa edizione, che vanno ad aggiungersi rispettivamente ai quattro che ha vinto ai Giochi del Commonwealth del 2014 e del 2018. 

La compatriota australiana Holly Barratt è stata la più veloce fuori dai blocchi, ma la McKeon l’ha raggiunta intorno ai 25 metri prima di finire in crescendo con il tempo di 25”90. Il secondo posto è stato condiviso da Barratt e dalla sudafricana Erin Gallagher (entrambe in 26”05). 

Emma, che è nata e vive turrora a Wollongong, precisamente nel sobborgo di Mount Kembla, proviene da una famiglia di campioni di nuoto, genitori, nonni, zii, fratelli, tutti campioni ed ex campioni, e col suo medagliere d’oro rappresenta la massima autorità dello sport locale.