Il ministro della Difesa Richard Marles ha presentato oggi in parlamento una legge volta a regolare diversamente la fornitura di dati come progetti e tecnologia militare e servizi correlati a soggetti stranieri operanti in Australia.

Ad esempio, se un’azienda produce una radio a duplice uso che rientra nell’elenco dei beni prescritti per la Difesa, i dipendenti provenienti da paesi che non sono presenti in un elenco di 25 nazioni necessiteranno di un permesso particolare per accedere a tale tecnologia.

Essendo Stati Uniti e Regno Uniti esentati dai permessi di esportazione, il governo Albanese, che si sta adoperando per razionalizzare il trasferimento di tecnologia nell’ambito del patto AUKUS prima di ottenere i sommergibili nucleari, taglierà quasi un terzo dei 3mila permessi per questi due paesi scrutinati ogni anno.

La nuova regolamentazione, che scaturirebbe dalle nuove leggi, mira a favorire le aziende che lavorano per la Difesa, consentendo loro di risparmiare 614 milioni di dollari in 10 anni e fornirebbe inoltre un incremento valutato in 5 miliardi all’anno delle esportazioni di tecnologie e manufatti per la Difesa.

“Questo disegno di legge rafforzerà la sicurezza nazionale dell’Australia e proteggerà i nostri beni e le tecnologie sensibili per la Difesa, rafforzando i controlli sul commercio della Difesa”, ha detto Marles rivolgendosi al parlamento.

“Sbloccherà inoltre l’innovazione nel commercio della Difesa e la collaborazione con i nostri partner AUKUS per tenere il passo con le difficili circostanze strategiche che stiamo fronteggiando.”

Coloro che svolgano nuove attività create dalle leggi senza i dovuti permessi sono passibili di un massimo di 10 anni di reclusione.

Marles ha affermato che le leggi non si propongono di impedire agli studenti o agli accademici stranieri di lavorare con gli istituti australiani.

“Gran parte della collaborazione e degli scambi esistenti tra l’Australia e i partner internazionali non saranno influenzati da questi cambiamenti.”

“Piuttosto, l’intento politico del disegno di legge è quello di impedire che beni e tecnologie sensibili per la Difesa vengano trasferiti a individui o governi stranieri in un modo che possa danneggiare gli interessi dell’Australia.”

Marles si appresta a volare in California dove domani prenderà parte alla seconda riunione dei ministri della Difesa delle tre nazioni unite nel patto AUKUS.