MELBOURNE – Lo Shrine of Remembrance ha firmato un accordo con una società di catering per ospitare cocktail e altri eventi, una decisione che ha sollevato diffuse critiche.

La Peter Rowland Group, una società di catering, ha ottenuto un contratto quinquennale con il Santuario per organizzare eventi privati, tra cui cocktail aziendali, colazioni di lavoro e assemblee generali annuali. Si tratta del primo accordo commerciale di questo tipo per lo Shrine.

Edwina Machado, direttrice delle partnership strategiche del Peter Rowland, ha dichiarato che le manifestazioni offriranno un’esperienza unica per chi frequenterà il Santuario: “La cosa più importante, ovviamente, è che questa è una partnership basata sul rispetto dello spazio e sulla comprensione che Shrine of Remembrance è un monumento molto importante per molte persone. Si tratta anche di garantire che non venga considerato solo un luogo da ricordare poche volte all’anno”, ha affermato.

L’accordo prevede eventi ospitati sul prato sud del Santuario e all’interno del centro visitatori, che può accogliere fino a 400 ospiti.
Machado ha sottolineato che nessun evento si terrà negli spazi cerimoniali del Santuario, aggiungendo che accordi simili sono stati presi in altri luoghi come la National Gallery of Australia e il War Memorial di Canberra.

Per il Santuario, il contratto rappresenta una nuova fonte di entrate necessaria per affrontare un significativo deficit operativo. Il Santuario ha registrato una perdita operativa netta di 4,14 milioni di dollari per il 2023-24, rispetto ai 3,27 milioni dell’anno precedente. 

Nonostante l’approvazione ufficiale dell’organismo che gestisce lo Shrine, non tutti i veterani si sono detti soddisfatti della decisione. Dave Menz, presidente dell’Aussie Veterans’ Association, ha dichiarato che l’accordo mina lo scopo del luogo. “Non possono fare queste manifestazioni in un centro congressi invece che al Santuario? Perché organizzarle in un sito sacro?”, si è chiesto.

Sue Cattermole, amministratrice delegata dell’RSL Victoria, ha riconosciuto che una parte dei veterani che fanno parte dell’organizzazione hanno espresso perplessità riguardo a questo accordo. “Nel complesso, sosteniamo gli sforzi per attirare più persone allo Shrine of Remembrance, quando questi sforzi sono allineati con lo scopo principale del Santuario: educare il pubblico sul servizio e il sacrificio dei veterani e rafforzarne la posizione come punto focale per le commemorazioni dei veterani in Victoria”.