WASHINGTON - Lunedì (ora locale), Trump ha approvato un piano che prevede la vendita di miliardi di euro in armamenti statunitensi ai membri europei della NATO, che poi li trasferiranno a Kiev per rafforzare la difesa aerea contro gli attacchi russi sempre più intensi.
“Sono miliardi,” ha dichiarato Trump, confermando che il pacchetto include batterie di difesa aerea Patriot e missili intercettori: “È tutto. Sono tutti i sistemi, con le batterie”.
La NATO, coordinata dal segretario generale Mark Rutte, ha coinvolto Germania, Canada, Norvegia, Svezia, Regno Unito, Danimarca e Finlandia per acquistare armi da fornire a Kiev, sottolineando l’urgenza del piano. Germania, Grecia e Spagna avrebbero anche batterie Patriot di riserva da inviare.
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha incontrato l’omologo statunitense Pete Hegseth al Pentagono, confermando l’intenzione tedesca di finanziare due sistemi Patriot aggiuntivi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina a Roma, aveva richiesto dieci sistemi Patriot agli Stati Uniti. Ieri, Trump ha annunciato che Kiev ne riceverà 17, senza indicare una data di consegna, e confermando anche la partecipazione finanziaria di Germania e Norvegia .
Trump ha inoltre lasciato intendere che gli Usa potrebbero fornire anche missili da crociera Tomahawk, capaci di colpire obiettivi fino a 2.500 km, ben oltre le attuali capacità dell’esercito ucraino. I Tomahawk, usati di recente in Iran, volano a bassa quota e sono difficili da rilevare, con una potenza distruttiva notevole.