BUENOS AIRES – Il Tribunale orale in materia penale n. 7 (Toc N°7) di San Isidro (Bueno Aires) sarà incaricato di condurre il nuovo processo sulla morte di Diego Armando Maradona.  

Lo ha stabilito il sorteggio svolto nel Palazzo di Giustizia del piccolo centro del conurbano nord di Buenos Aires, durato circa mezz’ora e avvenuto con l’ausilio di un tamburo da estrazione di legno. 

A comporre il collegio giudicante saranno i magistrati Roberto Gaig e Alejandro Lago, affiancati da Alberto Ortolani del Toc N°1.

La giudice María Cohelo, inizialmente parte del tribunale, non potrà partecipare in quanto già coinvolta nel processo con giuria popolare dell’infermiera Dahiana Gisela Madrid. 

La causa per la morte di Maradona vede imputati otto professionisti della salute, tra cui il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, accusati di omicidio semplice con dolo eventuale. L’infermiera Madrid ha scelto di farsi giudicare da una giuria popolare. 

Il precedente dibattimento, aperto a marzo di quest’anno davanti al Toc N°3, era stato annullato a causa di accuse di parzialità nei confronti di una delle giudici che aveva accettato di prendere parte a una docufiction sul processo, senza autorizzazioni e a dibattimento ancora in corso.   

Ora, entro quindici giorni, le parti potranno presentare eventuali ricusazioni o richieste di nullità. Superata la fase di ammissibilità, si fisseranno le date dell’udienza per la presentazione delle prove e successivamente quella di inizio del nuovo processo. 

Tra i casi celebri seguiti di recente dal Toc N°7 spiccano la condanna all’ergastolo di Gonzalo Guzmán, il cosiddetto “sepulturero di Pilar” (così soprannominato perché lavorava al cimitero), ritenuto colpevole dell’assassinio della madre, e di Martin Del Río, per il duplice omicidio dei genitori.  

Il tribunale dovrà occuparsi di una vicenda di portata internazionale, nella quale l’attenzione dell’opinione pubblica rimane alta.