SYDNEY - Lo riportano gli analisti di mercato dell’agenzia specializzata CoreLogic.
L’Home Value Index nazionale della società ha registrato un aumento complessivo dello 0,4% per il mese. Questo segna il secondo mese consecutivo di crescita dei valori immobiliari, dopo un calo di tre mesi che aveva visto i valori scendere dello 0,5%.
Gli aumenti sono stati registrati in tutto il paese, con ogni capitale, ad eccezione di Hobart, che ha visto un incremento dei prezzi. Darwin ha registrato l’aumento maggiore con un +1%, mentre i prezzi delle proprietà a Hobart sono scesi dello 0,4%.
“Il miglioramento del sentimento del pubblico, seguito al taglio dei tassi d’interesse di febbraio è probabilmente il principale motore di questa inversione di tendenza, insieme all’influenza diretta del taglio sul miglioramento della capacità di prestito e della sostenibilità dei mutui”, ha dichiarato Tim Lawless, direttore della ricerca di CoreLogic.
“Con il ciclo di riduzione dei tassi che si prevede prolungato, sarà interessante vedere se questa svolta positiva nei valori potrà durare di fronte ai vincoli di accessibilità”.
I prezzi delle proprietà a Sydney e Melbourne sono ancora al di sotto dei loro massimi storici. I valori a Sydney sono scesi del 2,2% tra settembre 2024 e gennaio 2025 e rimangono ancora inferiori dell’1,4% rispetto al record massimo.
Anche i prezzi di Melbourne sono ancora del 5,6% al di sotto del picco, nonostante un aumento dello 0,9% negli ultimi due mesi.
Gli incrementi hanno subito un rallentamento anche nelle altre città, Perth inclusa, dove i valori sono ancora dello 0,05% al di sotto del massimo registrato nell’ottobre 2024. Tuttavia, nel complesso, i prezzi a Perth sono aumentati del 75,4% quando vengono comparati a quelli del marzo 2020.
A marzo, i prezzi degli affitti hanno raggiunto livelli record, con un aumento dello 0,6% nell’indice nazionale. In questo contesto, Hobart ha registrato l’aumento più alto con un +1,2% il mese scorso, mentre Melbourne ha avuto la crescita più bassa, pari allo 0,3%.
