BRISBANE - Il governo statale ha approvato il piano per le Olimpiadi di Brisbane 2032, che prevede la costruzione di un nuovo stadio al Victoria Park, patrimonio nazionale e il più vasto parco al centro di Brisbane, mentre alcuni progetti chiave verranno cancellati.
Il premier David Crisafulli, che si è scusato per aver disatteso la promessa elettorale di non costruire il nuovo stadio, ha detto di aver cambiato idea dopo aver letto il rapporto sui primi 100 giorni dell’Autorità indipendente di coordinamento dei Giochi, che ha raccomandato il varo di leggi speciali per l’acquisizione della zona del parco dove sorgerà l’arena. “È essenziale che l’infrastruttura sia costruita per tempo per ospitare dei Giochi di successo”, si legge nel rapporto.
C’è forte opposizione allo stadio a Victoria Park da parte di leader comunitari e perfino dell’ex premier dell’LNP, Campbell Newman.
Il gruppo Save Victoria Park si è già rivolto ai propri legali e potrebbe avviare un ricorso legale a protezione dell’area. Sue Bremner, portavoce del gruppo, ha detto che la spinta per la costruzione dello stadio rappresenta il “ritorno della white shoe brigade”, un termine usato negli anni ’80 per descrivere quei costruttori edili che esercitavano grande influenza durante i governi conservatori presieduti da Joh Bjelke-Petersen. “è un esproprio forzato di un terreno patrimonio nazionale”, ha detto.
Crisafulli, che si è detto certo di poter portare a termine il progetto senza impugnare leggi speciali, ha annunciato che più eventi saranno distribuiti nelle aree regionali, in parte per rispondere alle critiche sulla costruzione di un nuovo stadio nel sud-est dello Stato. Tuttavia, alcune federazioni sportive hanno già espresso insoddisfazione riguardo alle località confermate negli ultimi giorni.
“È un piano per garantire infrastrutture generazionali e per organizzare dei Giochi eccezionali quando gli occhi del mondo saranno su di noi”, ha dichiarato Crisafulli.
Nonostante le precedenti promesse elettorali di non procedere con la sua costruzione, è stato confermato che il Queensland avrà un nuovo impianto da 60mila posti all’interno del Victoria Park. Sarà il nodo centrale di un nuovo complesso olimpico, vicino al futuro Centro acquatico nazionale e al villaggio degli atleti presso le Brisbane Showgrounds.
Il finanziamento del progetto rappresenta un ostacolo, dato che il governo federale punta a destinare 2,5 miliardi di dollari alla Brisbane Live Arena, il futuro sostituto del Brisbane Entertainment Centre a Boondall. Crisafulli ha confermato l’intenzione di cancellare l’arena al chiuso, reindirizzando i fondi verso gli altri progetti.
Intanto, il trasferimento delle gare di canottaggio a Rockhampton ha sollevato preoccupazioni. L’Ad di Rowing Australia, Sarah Cook, ha fatto osservare che il fiume Fitzroy non è stato valutato tecnicamente dal Comitato olimpico internazionale. Tuttavia, ha minimizzato i timori sulla presenza di coccodrilli, finendo per definire le competizioni che vi si avvicenderanno “un’esperienza emozionante”.
Anche i dirigenti della federazione hockey sono preoccupati per l’eventuale utilizzo di strutture temporanee a Ballymore anziché di un’opzione più sostenibile sulla Gold Coast. Inoltre, il governo sta valutando di suddividere alcune gare di vela alternandole tra le Whitsundays e Townsville, seguendo il piano del Premier di decentralizzare gli eventi olimpici.