SEUL - Un tribunale sudcoreano ha assolto l’ex capo della polizia di Seoul Kim Kwang-ho dall’accusa di negligenza per la calca di Halloween che ha ucciso 159 persone nel 2022 nel quartiere della movida di Itaewon. I giudici - racconta Bbc.com - hanno ritenuto le prove dell’accusa insufficienti per poter dimostrare che il funzionario di polizia sia venuto meno ai suoi doveri prima dell’incidente. 

Un agente di grado inferiore, invece, Lee Im-jae, è stato condannato il mese scorso a tre anni di carcere per non essere riuscito a prevenire la calca che ha scioccato il mondo. La sentenza del tribunale è stata accolta con fortissime proteste da parte dei familiari delle vittime che confidano nel ricorso in appello dei pubblici ministeri. Kim, incriminato solo lo scorso gennaio, è stato poi rimosso dall’incarico a seguito di procedimento disciplinare. Anche due co-imputati di Kim presenti come agenti nel luogo in cui è avvenuta la calca, Ryu Mi-jin e Jeong Dae-gyeong, sono stati dichiarati non colpevoli. 

La maggior parte delle vittime morte la notte del 29 ottobre 2022 era rappresentata da giovani che festeggiavano Halloween a Itaewon, zona di Seul nota per i suoi vivaci bar e ristoranti che fiancheggiano le stradine. La calca è avvenuta in uno di quei vicoli angusti, perché quella sera erano presenti più di 100.000 persone.