GAZA - Più di mezzo milione di palestinesi sfollati sono tornati nel nord di Gaza, attraverso le strade al-Rashid e Salah al-Din, nelle ultime 72 ore, secondo quanto affermato dal governo di Gaza, come riporta Al Jazeera.
“Oggi 193 camion umanitari, tra cui 11 autocisterne, hanno attraversato i valichi di Al-Awja e Karam Abu Salem, in preparazione di un loro ingresso nella Striscia di Gaza”, ha scritto su X nel primo pomeriggio la tv pubblica egiziana di sole notizie al-Qaera riferendosi ai posti di frontiera di Niztana e Kerem Shalom, controllati dagli israeliani.
Dal canto suo, una fonte qualificata Mezzaluna Rossa egiziana nel Sinai Settentrionale ha riferito che oggi era previsto il passaggio di 300 camion di aiuti. La fonte ha sottolineato che “più di 3.000 camion” sono pronti a entrare, oltre ai convogli che continuano ad arrivare a Rafah da diversi governatorati, evidenziando che “il movimento degli aiuti internazionali è ancora molto limitato”.
Rafah è il valico che collega direttamente Gaza all’Egitto, aperto dal lato egiziano, ma ostruito da infrastrutture danneggiate su quello palestinese.
Fonti di Hamas hanno riferito all’Afp che Israele ritarda gli aiuti a Gaza e ciò potrebbe influire sul rilascio degli ostaggi, ma Israele, ha respinto le accuse.
“È una notizia totalmente falsa”, ha affermato un portavoce del Cogat, un’agenzia del ministero della Difesa israeliano che supervisiona gli affari civili nei territori palestinesi, dopo che due funzionari di Hamas hanno riferito all’Afp che le azioni israeliane stavano rallentando la consegna di beni di prima necessità.