SYDNEY – Tarek Ayoub, persona nota nell’ambito delle organizzazioni del crimine organizzato del NSW, è stato trucidato nelle prime ore di lunedì mattina, davanti ad un condominio di Harold Street a Parramatta.

Il sovraintendente alle indagini, detective Danny Doherty ha detto in conferenza stampa che il ventinovenne, conosciuto con il soprannome di “angelo della morte”, come spesso accade, “aveva vissuto ferendo di spada ed è perito di spada, e non siamo sorpresi che sia morto in tale efferata maniera”.

“Per il momento abbiamo stabilito che Tarek Ayoub stava visitando un conoscente residente a Parramatta – ha detto il detective -, dove è stato ucciso in una vera e propria esecuzione, in una pioggia di proiettili, da più di una persona si è allontanata dalla scena dell’omicidio”

Una seconda scena del crimine è stata allestita a Beckett Street, nel vicino quartiere di Granville, dove gli inquirenti hanno rinvenuto, attorno alle 3.45 di lunedì, un’Audi rubata, data alle fiamme.

“Normalmente in questo tipo di omicidi di figure importanti del crimine organizzato, c’è sempre più di una persona coinvolta nell’esecuzione del piano – ha continuato Doherty -, e non c’è solo chi spara, ma anche chi procura il veicolo per la fuga, chi si liberà del veicolo, e poi, naturalmente, ci sono i mandanti dell’omicidio”.

Il sovraintendente ha assicurato che “la polizia saturerà la zona per risalire e identificare I responsabili dell’omicidio, ma anche per evitare e prevenire ogni azione vendicativa che potrebbe mettere a rischio la comunità”.

Segnalando che ci sarebbero innumerevoli potenziali motivi per la sparatoria e innumerevoli sospetti, Doherty ha detto che la persona visitata da Ayoub, sta assistendo nelle indagini, e non è accusata di illeciti: “Siamo ai primi passi delle indagini, stiamo cercando di raccogliere informazioni, questa persona non ha alcuna connessione con l’omicidio, ma dobbiamo capire come facevano gli assassini a sapere che Ayoub si sarebbe trovato qui”.

La polizia ha sollecitato chiunque si trovasse Harold Street a Parramatta e Beckett Street a Granvile, tra l 3.30 e le 3.45 di lunedì mattina, di contattare Crime Stopper.

“La famiglia della vittima è stata informata del decesso, ed è devastata dalla perdita”, ha concluso il sovraintendente Doherty.