TRIESTE - Si è svolto nel carcere triestino l’interrogatorio di Lorena Venier, la donna accusata dell’omicidio del figlio Alessandro, 35 anni, ucciso e successivamente fatto a pezzi. A condurre l’esame è stato Giorgio Milillo, pubblico ministero di Udine e titolare dell’inchiesta. La madre della vittima, secondo quanto trapelato, ha sostanzialmente confermato quanto già dichiarato subito dopo l’arresto: avrebbe ucciso il figlio e ne avrebbe poi sezionato il corpo, agendo con la complicità della giovane nuora.

Il colloquio investigativo è durato oltre tre ore. All’uscita dal carcere, il magistrato non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, limitandosi a sottolineare che gli accertamenti proseguiranno nelle prossime settimane e che la vicenda presenta aspetti di grande complessità. Non è stata invece ancora ascoltata Mailyn Castro Monsalvo, moglie della vittima, attualmente ospite della struttura penitenziaria per madri detenute all’isola della Giudecca, a Venezia. Le sue condizioni di salute non le permettono al momento di affrontare l’interrogatorio con il Pm. Intanto resta irrisolta anche la questione dell’affido della bambina di appena sei mesi, figlia della coppia, che per ora rimane accolta in una casa famiglia in Friuli. L’inchiesta continua a svilupparsi, mentre emergono nuovi interrogativi su un caso che ha sconvolto l’opinione pubblica.